È stata una Lazio straripante quella che si è presentata al Maradona lo scorso sabato sera, nel match di Serie A contro il Napoli.
Una squadra capace di giocare in poche decine di metri, di difendere e ripartire all’occorrenza, piena di qualità e di opzioni offensive, che ha espugnato lo stadio dei campioni d’Italia e portato via i 3 punti.
La partita è terminata col risultato di 2-1 per gli ospiti, a cui sono stati anche annullati due gol con revisione del var.
Oltre ai meriti della Lazio sono da segnalare anche le colpe dei padroni di casa, che hanno impensierito gli uomini di Sarri solo nei primi 20 minuti e per il resto della partita hanno concesso troppo, giocando con una difesa eccessivamente alta.
A parlare della prestazione del Napoli sono stati Carmine Martino e Samuele Ciambriello, alla trasmissione Diretta Azzurra su Radio Kiss Kiss Napoli.
Martino ha criticato la performance di Anguissa, spesso avulso dal gioco e lontano dalla brillantezza fisica e mentale dei suoi migliori match all’ombra del Vesuvio.
Samuele Ciambriello ha replicato sottolineando che Anguissa non è stato l’unico a giocare una partita deludente: reo è stato anche Victor Osimhen, il bomber della scorsa Serie A, che troppo spesso si è fatto ingabbiare da Casale o da Romagnoli e ha offerto un contributo offensivo di basso livello alla squadra.
Altre prestazioni opache sono state quelle di Mario Rui, di Olivera e di Rrahmani, che insieme ai compagni hanno sofferto la classe di Luis Alberto, Kamada, Felipe Anderson e la fisicità di Guendouzi.