Lunedì mattina la firma del protocollo d’intesa con il carcere di Poggioreale Napoli, 14 ott. – (Adnkronos) –
I detenuti del carcere napoletano di Poggioreale potranno lavorare negli scavi di Pompei per espiare la loro pena e reinserirsi socialmente. Lunedì mattina, nell’auditorium degli Scavi di Pompei, è prevista la firma del protocollo tra il Parco Archeologico, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Casa Circondariale ”Giuseppe Salvia” di Poggioreale, il Tribunale di Sorveglianza di Napoli e il Garante dei diritti delle persone private della libertà personale. Reduce dall’esperienza positiva, tuttora in corso, che vede il Parco archeologico di Pompei, già sede per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità per imputati non ancora sottoposti a processo, il Parco si apre ad una più ampia forma di inclusione sociale, attraverso il protocollo d’intesa che consentirà ai detenuti di contribuire in attività di lavoro di pubblica utilità non retribuita, presso i siti archeologici della zona. La presentazione dell’accordo e la firma del protocollo avverranno lunedì 16 ottobre alle ore 12 presso l’Auditorium degli scavi alla presenza del Direttore del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel; del Direttore della Casa Circondariale ”G. Salvia” Poggioreale, Carlo Berdini, del Garante regionale dei detenuti della Campania, Samuele Ciambriello e del Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Napoli, Patrizia Mirra. Interverranno anche il Provveditore regionale dell’Amministrazione Penitenziaria Campania, Lucia Castellano e il Capo Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Giovanni Russo. (Das/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 14-OTT-23 12:39