“Vogliamo condividere il pane con tutti – commenta frate Giampaolo Cavalli, direttore dell’Antoniano – per ricordarci che solo insieme e nella condivisione si vince la povertà”.
L’iniziativa, organizzata da Antoniano per celebrare la Giornata mondiale del pane (16 ottobre) e quella per la lotta alla povertà (17 ottobre), si è svolta contemporaneamente anche nelle altre mense di Operazione Pane di Roma, Bologna, Milano e Torino. Più di i 60 frati e volontari vicino alle mense e alle chiese per distribuire oltre 3.000 pagnotte, grazie al contributo di tanti panettieri e fornai che hanno scelto di stare al fianco dell’Antoniano. L’evento è anche un’occasione per aprirsi a tutta la comunità, per far conoscere le attività delle mense e sensibilizzare sull’importanza di tendere la mano a chi non ce la fa e far sentire il calore di una famiglia a chi è solo.
“Il pane è casa, amore, cura. È condivisione. Spezzare il pane, dividerlo con chi ci sta accanto vuol dire riconoscerci parte di una sola famiglia, riconoscerci come fratelli e sorelle. Significa dire “benvenuto, benvenuta, qui sei a casa”.
È quello che facciamo ogni giorno nelle nostre mense, accogliendo chi è fragile e solo. Lo facciamo sull’invito di Gesù: date voi stessi da mangiare” prosegue frate Cavalli.
L’evento e tutte le attività delle mense di Operazione Pane sono possibili anche grazie al Piccolo Coro dell’Antoniano e al mondo di Zecchino d’Oro. L’Antoniano è, infatti, il luogo dove “la musica diventa pane”: i bimbi del coro e i piccoli solisti di Zecchino d’Oro, con le loro voci e la loro gioia, contribuiscono alle attività delle mense, a garantire un pasto a chi non ha da mangiare. Esempio concreto di quello che può fare la musica: donare il pane a chi ha fame o è solo. E proprio per celebrare questo spirito, fondamento di Antoniano, l’edizione 2023 di Zecchino d’Oro, in onda l’1,2 e 3 dicembre su Rai1, avrà come titolo La musica può.
(ANSA)