L’11 luglio 1899 nasceva la FIAT, Fabbrica Italiana Automobili Torino.
L’iniziativa fu di Giovanni Agnelli, appassionato di motori, che decise di fondare la fabbrica proprio a Torino. Il primo stabilimento si ebbe nel 1900 con circa 30 operai e poche auto vendute. Dal primo modello, 4 HP, ne uscirono altre e, man mano, la FIAT si dedicò alla costruzione di motori per tram, aerei e autobus.
Qualche anno dopo la produzione aumentò e la fabbrica esportò in America e Australia, fino al 1916, quando entra in gioco la catena di montaggio per incrementare il lavoro.
Anno importante è il 1939, con l’inaugurazione dello stabilimento Mirafiori, sempre a Torino. Successivamente Agnelli lasciò la sua attività al nipote Gianni.
La FIAT crebbe notevolmente dopo la Seconda Guerra Mondiale con la produzione di circa 400mila auto all’anno. Nel 1955 esce la 600, e solo due anni dopi la 500, mitiche autovetture simboli della fabbrica.
I più grandi successi dell’azienda rimangono la Uno, Panda e Tipo, premiata addirittura come auto dell’anno nel 1988, 100 anni dopo la nascita della fabbrica.
Gli anni 2000 sono molto duri e la crisi colpisce la FIAT che deve allearsi con General Motors. Morto sia Gianni che Umberto Agnelli, Luca Cordero di Montezemolo divenne presidente trasformando l’azienda in FCA, Fiat Chrysler Automobiles. Successivamente la fabbrica passò nelle mani di Jhon Elkann.
Oggi la FIAT resta una delle aziende automobilistiche più importanti con le sue auto simbolo di epoche intere.
