Per i più scettici, alla vigilia del match di Coppa Italia contro il Palermo, c’era un timore: che il Napoli potesse abbassare la guardia e uscire contro un’avversaria sulla carta inferiore, come successo negli ultimi due anni prima con Cremonese e poi col Frosinone.
Ma con una squadra operaia, guidata dallo spirito del sacrificio come tutte quelle di Antonio Conte, questo timore è infondato e si è rivelato tale anche ieri sera.
Giovedì 26 settembre, Napoli-Palermo 5-0.
Il Napoli rivoluziona l’11: dei titolari gioca solo Lobotka. A trascinare gli azzurri nel primo tempo un ispirato Ngonge, autore di una doppietta, insieme a Neres, versione dribblomane e assist-man.
Alla ripresa i ritmi sono comprensibilmente più bassi, col Napoli che concede meno del primo tempo e al 70′ Neres firma il quarto gol.
Spazio nel finale anche per alcuni titolari, con McTominay che ha la sua prima gioia azzurra appena 30 secondi dopo il suo ingresso in campo.
Napoli-Palermo è stata quindi una festa azzurra e una prova di carattere anche per le seconde linee: agli ottavi i partenopei affronteranno la Lazio di Baroni.