Il 21 mattina la protezione civile della Campania ha diramato, attraverso il sito ufficiale del governo regionale, un bollettino meteorologico nel quale si metteva in allerta i cittadini per le “avverse condizioni meteo”.
“La direzione generale lavori pubblici e protezione civile della regione – recita il comunicato – tenuto conto del bollettino meteorologico emesso dal dipartimento della protezione civile, del bollettino meteorologico regionale e dell’avviso di avverse condizioni meteo emesso dal centro funzionale della regione Campania, ha diramato un’allerta meteo a partire dalle 8 di domani mattina e per le successive 24/36 ore”.
Sembra quasi come dire “in caso di disastri, io vi ho avvisato”. È un’espediente a cui ricorrono spesso le amministrazioni pubbliche, dopo particolari eventi catastrofici, come anche l’alluvione di Genova di due settimane fa, ma soprattutto a seguito della famosa sentenza dell’Aquila quando furono condannati i componenti della Commissione Grandi Rischi. In quel caso infatti, come riportano anche articoli dell’epoca, «Fornirono informazioni inesatte, incomplete e contraddittorie a proposito del terremoto che devastò l’Abbruzzo nel 2009». La pena, dai quattro anni chiesti dall’accusa, fu di sei anni per i sette «Giudicati responsabili – secondo quanto riporta il Sussidiario – di non aver avvisato della possibilità di un terremoto che invece si scatenò la notte fra il 5 ed il 6 aprile 2009». All’epoca del terremoto, in particolare, molti ricorderanno che ci fu un tecnico, Giampaolo Gioacchino Giuliani, che sostenne di aver previsto il terremoto attraverso il monitoraggio del radon.
Senza scendere nella polemica che per lungo tempo ha seguito quell’evento catastrofico dell’Aquila, segnando indubbiamente una ferita profonda al centro dell’Italia, a rileggere previsioni simili si ha la sensazione che si voglia tamponare alle inefficienze della macchina amministrativa e governativa a tutti i livelli.
Dato che il governo centrale e le sue ramificazioni periferiche non riescono a “mettere in sicurezza” l’intero paese con misure strutturali, facendo mancare anche, secondo molti, una spinta importante all’economia, non resta che allertare la popolazione su eventuali problemi meteo.