Sono dati positivi, quelli che emergono dal rapporto Abbac, l’associazione dei B&B e affittacamere in Campania. Stando ai risultati della recente indagine, a Napoli nei Bad and Breakfast del centro della città, nei prossimi giorni, durante il ponte dell’Immacolata, ci sarà overbooking. Tutto esaurito, quindi, per gli affittacamere della zona. Un successo di enorme importanza, se si considera quanto il turismo sia fondamentale per la ripartenza dell’economia cittadina. «Un buon segnale rispetto al periodo di crisi economica che sta attraversando il paese», ha dichiarato Agostino Ingenito, il presidente dell’Abbac. Già negli ultimi giorni passeggiando per le strade cittadine, soprattutto in quelle del centro storico, era tangibile la massiccia presenza di turisti, per la maggior parte stranieri. Anche il rapporto dell’Abbac, infatti, sottolinea che la percentuale maggiore, il 65% dei turisti in Campania, è straniera.
Non è solo Napoli a essere la meta più ambita in questi giorni di festa, anche la Penisola Sorrentina e la Costiera Amalfitana, hanno registrato nel week end numerose prenotazioni. Salerno con il suo spettacolo di luci d’artista, come ogni anno, durante il periodo natalizio, diventa una location molto attrattiva, per chi non vuole perdersi uno scenario tanto magico. La Campania, quindi, con le sue numerose attrazioni è ancora una Regione favorita, da chi vuole godersi una piacevole vacanza.
E Napoli con la sua storia, la sua cultura e la sua arte culinaria, continua a essere una città che in molti vogliono visitare. Nonostante i suoi disagi, sta cercando di attrezzarsi al meglio, per prepararsi al flusso di turisti, previsto per tutto il periodo natalizio. Funicolari e metropolitane, infatti, resteranno aperte, durante il week end, fino alle due di notte. Una decisione, questa, che sicuramente agevolerà i turisti che alloggiano al Vomero, zona spesso discriminata per gli scarsi collegamenti con il centro. Provvedimento che sarà gradito anche da tutti i cittadini, che vogliono godersi la movida del centro storico, durante i week end. La città partenopea, quindi, si prepara a una vera e propria invasione di turisti. Basti pensare alla piccola stradina di San Gregorio Armeno, famosa per le storiche botteghe di presepi, colma di persone. Passeggiare per le vie del presepe è, infatti, una tradizione natalizia per i cittadini e, chi invece, è in visita, non può perdersi il fascino e la magia di quella strada.
Va detto, però, che sebbene questi dati siano un segnale positivo per la città, specialmente per albergatori e ristoratori, sicuramente non rappresentano quella rinascita tanto attesa. Questi risultati sono senz’altro un bene, ma va fatto ancora molto, affinché il turismo diventi un vero punto di forza per Napoli. Una città che ha un potenziale enorme da poter sfruttare, ma che resta inutilizzato. Allora questi numeri devono essere letti, dalle istituzioni e dai cittadini, in un’ottica strumentale, da cui iniziare a lavorare, per apportare tutte le migliorie necessarie a una ripartenza futura.