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Credito e Piccole Imprese

La nuova  normativa in materia di accesso al credito per le piccole e medie imprese, i confidi e il ruolo della politica: questi i temi affrontati ieri, nel corso di un convegno svoltosi presso il Ramada hotel di Napoli, e organizzato dal confidi Conaga, ente di garanzia bancaria attivo sul territorio campano dal 1979.

Circa 1000 le aziende oggi associate al Conaga, presenti, in occasione del convegno, attraverso i rispettivi titolari o rappresentati legali per fare il punto della situazione con i vertici dell’azienda, ma anche per  ritirare, come ogni anno, il contributo annuale conto interessi sui finanziamenti garantiti dal Conaga, importo commisurato al finanziamento concesso a ciascuna impresa.

Il dibattito, moderato dal dott. Tiberio Sauro, fondatore del Conaga,ha coinvolto l’intero direttivo del Conaga, rappresentato dal presidente, dott. Gaetano De Luca e dall’amministratore delegato dott. Gustavo Valle. Presenti in sala anche l’avv. Vincenzo Sauro e il dott. Ruotolo, responsabile commerciale.

Si è parlato delle nuova normativa in materia di accesso al credito ed in particolare di una significativa convezione con la Banca Popolare di Ancona supportata da fondi Bce con tasso d’interesse pari al 2%, segnalata opportunamente dal dott. Gustavo Valle che ha invitato gli associati  a ricorrere in tempo al Conaga al fine di evitare uno stato di crisi irreversibile. “Le aziende dovrebbero tempestivamente rivolgersi ai Confidi- ha dichiarato- prima che la sofferenza aziendale  degeneri divenendo irreversibile”. “Il nostro compito- ha aggiunto- non è solo quello di fornire garanzie, ma anche di orientare opportunamente le scelte verso l’istituto bancario più indicato”.

Tra i presenti al convegno, durante il quale sono state proiettate in sala videoclip ed interviste rilasciate dagli associati, molto significativa  è stata la presenza del consigliere comunale Teresa Caiazzo e del presidente della camera di commercio di Napoli, Maurizio Maddaloni, che ha supportato e sostenuto i confidi campani nelle loro iniziative anche in passato, lamentando, a tal proposito, una totale latitanza delle istituzioni.

“La concretezza della Camera di Commercio di Napoli- ha dichiarato- si è vista, in questa fase particolarmente critica per l’economia nazionale, nel momento in cui si è sobbarcata impegni economici imputabili alle regioni”.Il ruolo suppletivo svolto dalla camera di commercio nel supportare i confidi campani è quanto rivendica, quindi, con orgoglio il dott. Maddaloni, non risparmiando, in tal senso critiche alle istituzioni, alla regione e al governo. Ha inoltre lodato l’unicità dei confidi campani conaga nello svolgere con quotidiano entusiasmo e dedizione una meritoria battaglia in favore delle aziende in difficoltà , e ha dichiarato inoltre che “l’asimmetria informativa che si crea tra chi eroga o garantisce il prestito e le aziende che potrebbero potenzialmente fruirne , inficia la fattività dello scopo mutualistico di enti come il Conaga, tra i più attivi confidi campani”.

“Se lo scorso anno sono stati erogati svariati milioni di euro (7milioni) dalla camera di commercio di Napoli, questa prospettiva non è di certo replicabile, poiché il sistema camerale è stato compromesso dall’attuale governo Renzi. Se inizialmente era negli intenti del governo di eliminare il diritto camerale, ora pare che sarà  ridotto al 30%” “Tuttavia- ha aggiunto- non molleremo, non getteremo la spugna, pronti a combattere per le aziende e per il futuro dei nostri figli”.

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