Si è tenuto stamattina alla Giunta Regionale di Campobasso, il seminario “Il licenziamento privo di “GIUSTA CAUSA” tra storia e attualità: riflessioni sull’atto fondativo del Comune di San Bartolomeo in Galdo del 1331-1360 che anticipa di 600 anni l’art. 18 dello STATUTO DEI DIRITTI DEI LAVORATORI”
Hanno preso parte al dibattito coordinato dall’Assessore Regionale al Lavoro Michele PETRAROIA: Paolo DI LAURA FRATTURA – Presidente Giunta Regionale del Molise, Gianfranco MARCASCIANO – Sindaco di San Bartolomeo in Galdo, Gino DI RENZO -Associazione Pellegrini di San Giovanni Eremita, Michele PAPPONE – Presidente ELSA– The European Law Students’ Association, Mons. Giancarlo Maria BREGANTINI- ArciVescovo Diocesi Campobasso – Bojano, Luisa CORAZZA – Docente di diritto del lavoro, Università degli Studi del Molise, Francesco SERPICO – Docente di storia del diritto italiano, Università degli Studi del Molise, Franco FOCARETA – Docente di diritto del lavoro, Università degli Studi di Bologna, On. Gianni CUPERLO – Commissione Affari Costituzionali Camera dei Deputati, Sandro DEL FATTORE – Segretario Generale CGIL Molise, Giovanni NOTARO – Segretario aggiunto CISL Abruzzo Molise, Tecla BOCCARDO – Segretario Generale UIL Molise.
Due figure religiose del Molise, Nicola da Ferrazzano III Abate di Santa Maria del Gualdo dal 1342 al 1345 e Nicola de Cerce, IV Abate dal 10 ottobre 1350 al 1363 elaborarono l’art. 69 dello Statuto Comunale di San Bartolomeo in Galdo in cui per la prima volta è disciplinata la nozione giuridica di Giusta Causa per i licenziamenti dei lavoratori.
Dunque si tratta di un vero scoop dalle radici molto lontane: l’attuale articolo 18 non è altro che l’articolo 69 di questo vecchio statuto: è a partire da questi cenni storici che ha preso forma il dibattito che si è tenuto stamattina a Campobasso.
La documentazione è stata messa a disposizione da Mons. Ciro Starnataro, Direttore dell’istituto Pastorale presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. Una scoperta che diventa oggetto di studi, seminari, dibattiti, ricerche e riflessioni che coinvolgeranno il Molise con eventuali importanti ricadute per la comunità.