L’Associazione per l’Ambiente e la Conservazione della Natura della Germania (BUND) lancia l’allarme per un potenziale pericolo per la presenza di pesticidi negli aghi degli alberi di Natale. In uno studio appena pubblicato sulle conifere in commercio presso i megastore specializzati in giardinaggio di diverse regioni della Germania, si legge che il laboratorio di analisi incaricato da BUND ha rilevato residui di diserbanti in otto casi. In sette alberi è stato trovato glifosato o Prosulfocarb, mentre in un caso una combinazione di entrambi gli erbicidi. Gli esperti dell’Associazione hanno avvertito del pericolo per la salute derivante dai residui chimici.
Questi veleni agricoli sono forti inquinanti dell’acqua e possono anche causare effetti sulla salute negli esseri umani. Il glifosato è sospettato di favorire lo sviluppo di tumori ed è dannoso all’embrione ed al feto. Il prosulfocarb è molto tossico per il sistema nervoso. Tuttavia, gli ambientalisti hanno anche osservato un miglioramento rispetto a uno studio del 2011.
Faccio osservare che quest’anno sono stati venduti 12 milioni di conifere. Il più commercializzato è il “Nordmann” che è un tipo di abete che ogni anno a dicembre inonda Germania, Gran Bretagna, Francia ed Italia. La Danimarca è il primo Paese esportatore di alberi di Natale in Europa. Originario del Caucaso, il Nordmann è coltivato in modo industriale con il supporto dei pesticidi. Ciò allarma gli esperti per i potenziali rischi per la salute a cui sono esposte le persone.