Continua il tour elettorale di Andrea Cozzolino, in vista delle primarie del Pd dell’undici gennaio prossimo. L’europarlamentare piddino, nella giornata di ieri, ha fatto nuovamente tappa nel Sannio. A Frasso Telesino, Cozzolino ha preso parte al convegno organizzato dalla locale associazione Oleando, presieduta da Raffaele Amore ed avente titolo: “Olivicoltura;dalla crisi alle opportunità. Alla tavola rotonda, erano presenti anche il presidente della Camera di Commercio di Benevento, Antonio Campese, unitamente ad esponenti di Cia e Coldiretti. Cozzolino ha insistito sul tema della ripresa dell’agroalimentare e sull’utilizzo dei fondi europei. “Pongo un tema anche per interloquire con voi guardando alle sfide dei prossimi mesi. Con il 2015 si inaugurerà un ciclo politico, economico e sociale in cui il Ruolo delle camere di commercio dovrà misurarsi con l’apertura di questa nuova fase. La sfida che si pone davanti a tutti noi, è come fare a riaccendere i motivi di sviluppo in una regione che è al quinto anno consecutivo di decrescita. Non esiste una economia in Europa che abbia il pil segnato dal tratto meno come in Campania. Abbiamo perso in cinque anni una media di diecimila miliardi di fatturato. Abbiamo perso migliaia di posti di lavoro, presentando un record comparabile a quello di Europa e Portogallo. L’europarlamentare Pd, ha poi posto l’accento sulla filiera dell’olio. “Quando discutiamo di una filiera così significativa in Campania come quella dell’olio, dobbiamo dire come far superare questa fase critica. La Filiera dell’olio, così come quella della frutta e del Vino, sono le uniche a darci una spinta in più. Abbiamo bisogno di uscire dalla logica della difesa tout court del proprio fortilizio”. Al termine del convegno, Cozzolino ha preso parte al brindisi di fine anno organizzato dal sindaco di Melizzano e presidente del Pd provinciale, Rossano Insogna, presso il ristorante Le Case Gialle. In quella sede, L’esponente piddino ha rivendicato con orgoglio il successo ottenuto alle scorse elezioni europee, dove risultó il candidato più votato del Mezzogiorno. “È con orgoglio che rivendico il risultato ottenuto alle scorse elezioni europee. Ci tengo a ribadire che qualora dovessi vincere le primarie, io mi dimetterei il giorno dopo da parlamentare europeo. Che vinca o che perda le elezioni regionali,io resto in Campania. È importante dare un segnale di fiducia ai cittadini perché sono convinto che da qui ai prossimi cinque anni, si possa e si debba lavorare bene”.