Sabato 17 gennaio 2015, alle ore 9.00 si svolgerà presso la sala conferenze dell’Ospedale Sacro Cuore di Gesù Fatebenefratelli di Benevento, un incontro tra esperti dal titolo “Ruolo dell’ecocardiografia tridimensionale nello sviluppo della terapia delle cardiopatia strutturali”.
Il corso è stato organizzato da 2 società scientifiche: la SIEC (società italiana di ecografia cardiovascolare) il cui responsabile regionale è il dott. Quirino Ciampi ed il GISE (gruppo italiano studi emodinamici) il cui responsabile regionale è il dott. Ciro Mauro.
Il presidente del corso è il prof. Bruno Villari direttore della UOC di Cardiologia dell’Ospedale Fatebenefratelli che ha organizzato il corso in collaborazione con il dott. Carlo de Filippo, responsabile della UOC di Cardiochirurgia della fondazione Giovanni Paolo II, Università Cattolica di Campobasso.
L’incontro tra esperti si articolerà con delle relazioni introduttive seguite da casi clinici tratti dal mondo reale, con esperti della metodica e delle procedure, che animeranno la discussione.
La prima parte del corso sarà dedicata alla cardiologia interventistica, con la presentazioni di casi clinici di mitraclip, chiusura percutanea dell’auricola sinistra e chiusura di leak iperprotesici, interventi in cui il dettaglio anatomico offerto dall’ecocardiografia tridimensionale ha un ruolo fondamentale alla ottimale riuscita delle procedure.
La seconda parte del corso sarà dedicata al ruolo dell’ecocardiografia tridimensionale applicata alla cardiochirurgia e, in particolare, alla terapia chirurgica di ricostruzione valvolare mitralica ed aortica, con la presentazioni di casi clinici.
Infine, ci sarà una tavola rotonda a cui tutti i partecipanti ed esperti prenderanno parte da titolo: “Davvero l’ecocardiografia tridimensionale condiziona le nostre scelte diagnostiche e terapeutiche”.
L’ecocardiografia tridimensionale rappresenta l’ultima frontiera dello sviluppo tecnologico e sta dando un impulso importante allo sviluppo di altre branche della cardiologia e della cardiochirurgia, grazie ad un miglior dettaglio anatomico ed ad una maggiore qualità delle immagini.
Da alcuni mesi l’Ospedale Fatebenefratelli si è dotato di questa nuovissima tecnologia, con importante miglioramento qualitativo degli esami ecocardiografici effettuati.