Avevamo chiesto una prova di maturità al Napoli e, a giudicare dal risultato, la prova risulta ampiamente superata. In un “San Paolo” a dir poco gremito, gli azzurri superano il Sassuolo con il risultato di 2-0 grazie alle reti, entrambe nella ripresa, di Duvàn Zapata e Marek Hamsik. I giallorossi capitolini si trovano adesso a sole tre lunghezze di distanza e l’obiettivo Champions diretta non è mai stato così vicino. Eppure, nella prima frazione di gioco, i nostri ragazzi apparivano sulle gambe, sottotono, imbrigliati dallo scacchiere tattico di Di Francesco, palesemente interessato alla fase difensiva piuttosto che a quella offensiva. I neroverdi, infatti, scelgono l’approccio prudente e lasciano il pallino del gioco al Napoli cercando di colpire in contropiede. Purtroppo per gli avversari la partita si mette subito in salita, complici gli infortuni del giovane difensore scuola Roma, Luca Antei, e dell’ex Paolo Cannavaro, dopo soli ventidue minuti. Già, proprio lui. Si parla di una sospetta contrattura al flessore della coscia destra e non sono da escludere componenti emotive all’origine dell’infortunio. Che Paolo fosse teso lo si vedeva chiaramente ed è a tal proposito doveroso segnalare lo striscione che la Curva B ha voluto dedicare al suo ex capitano con tanto di standing ovation: “Ti hanno tolto la tua maglia ma non la tua fede; bentornato a casa capitano!”.
Il match continua ma il primo tempo,come detto prima, offre davvero poco agli spettatori: si ricordano una conclusione di Hamsik, bravo ad incunearsi nell’area avversaria con un’azione solitaria e un contropiede tre contro tre sprecato dall’uomo più in ombra del momento, Josè Callejon. Gli ospiti non sono rimasti a guardare e si sono infatti resi pericolosi con una bella conclusione a giro sul secondo palo di Domenico Berardi, attaccante esterno classe ’94 di proprietà della Juventus. Il match si accende nella ripresa, quando salgono in cattedra Hamsik e Zapata: il primo imbastisce il contropiede; il secondo lotta, tiene palla tra quattro maglie avversarie e,dopo aver vinto un rimpallo, scarica un violento rasoterra alla destra di Consigli portando in vantaggio il Napoli. La boa colombiana, galvanizzata dal gol, diventa protagonista assoluto del match e riesce al minuto 70’ a servire perfettamente Hamsik il quale conclude alle spalle del numero uno del Sassuolo, per il 2-0 che di fatto chiude la partita.
Il Sassuolo è ormai rassegnato ma ci pensa l’arbitro Massa di Imperia a ridar coraggio agli ospiti: al minuto 75’ infatti il neo entrato Mertens (per uno spento Gabbiadini) nel tentativo di interrompere il contropiede del Sassuolo, interviene da dietro su Missiroli guadagnandosi un cartellino rosso, a dir la verità eccessivo. Questo coraggio degli emiliani si traduce in una bellissima conclusione di Magnanelli destinata all’incrocio, ma è una autentica prodezza del portiere Andujar a negare la gioia del gol al trentenne centrocampista. Potrebbe segnare ancora il Napoli in contropiede ma finisce 2-0 tra gli applausi dei cinquantamila tifosi accorsi allo stadio. Dopo la pesante battuta d’arresto in terra palermitana si è ritrovato dunque il Napoli ed è probabile che abbia influito in tal senso la scorpacciata di gol di Trebisonda. Da sempre, vincere aiuta a vincere e per l’appunto le vittorie sono la migliore medicina; ben vengano allora avversari come i turchi del Trabzonspor.
Grande soddisfazione nello spogliatoio azzurro come testimoniano le parole del tecnico Rafa Benitez in sala stampa: “Non era facile, loro hanno fatto una grande partita. Abbiamo dimostrato di aver molta voglia di vincere, segnando due reti contro una squadra che non concedeva molto. Non è facile lasciare in panchina uno come Zapata, ma il nostro modulo prevede una punta e lì davanti c’è Higuain. Duvan deve fare quello che ha fatto oggi, farsi trovare pronto e fare gol. Non si può dire che siamo meglio della Roma. Oggi siamo stati meglio del Sassuolo”. Sul cambio tra i pali: “Rafael ha fatto molto bene, Andujar aveva fatto bene in Coppa ed anche oggi si è fatto trovare pronto. Sono tranquillo per questo”. Sulla questione rinnovo: “Del mio futuro parlerò con il Presidente. Non dobbiamo sprecare energie per queste cose. Abbiamo gare importanti da affrontare, siamo in lotta su tre obiettivi e dobbiamo concentrarsi su questo”. Sul gol di Hamsik: “Marek è un giocatore eccezionale, ha fatto 71 reti con il Napoli e questo basta per dimostrare il livello altissimo di Hamsik”.