Dopo oltre dieci anni di rinvii e ritardi, oggi, venerdì 13 marzo, alle ore 10.00, verrà finalmente inaugurato l’Ospedale del Mare del quartiere Ponticelli di Napoli tra le polemiche del Coordinamento Regionale di SeL.
Il progetto nato nel 2004, sotto la guida dell’allora Presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, progetto nel quale furono investiti 180 milioni di euro, avrebbe dovuto accorpare i presidi ospedalieri di Loreto Mare, Ascalesi, San Gennaro e Incurabili.
Nel 2010, però, i lavori si arenarono a seguito di una inchiesta del pm Giancarlo Novelli che coinvolse dodici persone tra funzionari della Regione e dell’Asl Napoli1, politici, manager e responsabili delle aziende a cui i lavori erano affidati. Come rilevò anche la ASL NA 1, gli stessi, furono eseguiti in difformità dal progetto, provocando modifiche al piano di lavoro iniziale, quindi, una lievitazione massiccia dei costi.
L’area circostante l’edificio si trasformò in una vera e propria discarica a cielo aperto. Continui gli sversamenti di ogni genere, dai veleni, ai rifiuti speciali, dai frigoriferi, ai copertoni delle automobili.
Nel 2012, la Corte dei Conti contestò agli indagati il reato di truffa ai danni dello Stato, interessi privati in atti d’ufficio. Infine, durante l’estate dello stesso anno, il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, stanziò, grazie all’appoggio del Governo Monti, ulteriori 180 milioni di euro al fine di concludere quella che per la sua giunta era, ed è ritenuta un’opera strategica.
Oltre 145.000 metri quadrati, 18 sale operatorie, 450 posti letto: sono solo alcuni dei numeri relativi al Poliambulatorio del Mare. Il progetto, infatti, comprende anche un eliporto, un ampio spazio dedicato al parcheggio degli autoveicoli, e un albergo proprio nei pressi del nuovo ospedale.
Al consueto taglio del nastro, saranno presenti Stefano Caldoro, il Sindaco della città, Luigi De Magistris, il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e il cardinale Crescenzio Sepe.
L’obiettivo è quello di poter vantare, sin dai primi giorni, un centro di eccellenza in materia di salute e medicina, oltre a quello di rilanciare l’immagine di una regione dilaniata da problemi sociali di ogni genere.
“Propaganda elettorale per sancire l’alleanza di Caldoro con Alfano e De Mita.” – Tuona il coordinamento regionale di SeL. “Questo lo scopo della inaugurazione, con annesso convegno, di un pezzo dell’Ospedale del Mare. Dopo la propaganda dei bilanci in ordine, su cui gravano le lunghe liste d’attesa, dopo la finta riorganizzazione dell’assistenza territoriale, su cui grava l’ombra del collasso di tutte le strutture di Pronto Soccorso del sistema sanitario. Caldoro ed i suoi consulenti politici nella realtà usano il sistema sanitario regionale come uno strumento elettorale e di potere.”
Il gruppo di opposizione alla giunta Caldoro lamenta una condizione di emergenza che dicono “non può continuare ed è necessario mettere le strutture sanitarie nelle condizioni di accogliere e tutelare i bisogni dei cittadini. Alle emergenze non si può rispondere solo con programmi di lungo periodo.”
Circa questo argomento, Sinistra Ecologia e Libertà discuterà, proprio in data odierna, alle ore 15 presso l’Hotel Teminus di Napoli.
Intanto, il commissario della struttura, Ciro Verdoliva ha sottolineato che saranno rispettati i tempi di consegna del presidio sanitario, previsti per Agosto 2015, così come l’apertura al pubblico prevista per Gennaio 2016, il tutto al fine di favorire i tempi necessari per il collaudo e la giusta disposizione dei dipendenti. Lo stesso commissario ha, inoltre, dichiarato: “E’ una dimostrazione di credibilità”.
Mai come in questo momento, Napoli e la Campania tutta ne hanno fortemente bisogno.