Le operazioni di volontariato – quelle che intendono garantire una presenza costante e lungimirante – hanno come obiettivo principale la promozione del volontariato stesso attraverso campagne e attività di sensibilizzazione che permettano a noi occidentali benestanti di cogliere la situazione di emergenza, drammaticità, di altri paesi troppo distanti dallo sguardo perché se ne possa sentire l’urgenza. È questo certamente il caso di Africa Mission, Movimento fondato nel 1972 da Mons. Enrico Manfredini e don Vittorio Pastori per portare considerevole aiuto alle popolazioni africane.
Negli anni, l’attività di coinvolgimento al volontariato operato dal movimento si è prodotta in un giornalino chiamato “Anche tu insieme”, l’organizzazione di un convegno annuale e svariate attività dei gruppi. Tra queste attività menzioniamo la recente campagna “Dai più gusto alla solidarietà”, promossa da Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo, per sostenere l’Opera del Movimento.
Si tratta della distribuzione, in diverse località italiane, dei “limoni dell’amicizia” donati dal Gruppo di Procida (NA). La distribuzione dei limoni – già effettuata a fine febbraio a Orbetello (GR), i primi di marzo a Piacenza e provincia, La Rasa (VA), Treviso, Bucciano (BN) – è proseguita in questi giorni (14 e 15 marzo) in provincia di Pesaro, Sirmione (BS), Parma (Parrocchia Corpus Domini) e in provincia di Benevento nelle località di Vitulano, Cervinara, Castelpagano e Santa Croce del Sannio e riprenderà subito dopo Pasqua, in provincia di Pesaro (nelle località di S. Angelo in Lizzola, Montecchio, Villabetti, Ginestreto, Beatosante) e nel week-end del 18 e 19 aprile a Stresa (VB).
Con l’obiettivo di stimolare l’esercizio della carità e l’attenzione agli “ultimi”, in questo caso i poverissimi dell’Uganda, questo progetto di Africa Mission si inserisce in una catena virtuosa che si autodefinisce con la dicitura “stile del grembiule” per evidenziare i connotati di impegno che sia umile, servizio in favore di quelle popolazioni distanti geograficamente che pur devono rappresentare il nostro “prossimo” in termini umani e cristiani.
“La vocazione di Gesù, dunque, è un appello pressante per una decisione radicale, definitiva, subito, adesso: una decisione a stare in comunione di vita, non solo accogliere e capire una dottrina, una vocazione permanente la cui risposta è un rischio mai finito”. Queste le parole che Mons. Enrico Manfredini usa per definire il loro impegno che, in 40 anni di attività, ha portato aiuti in Ghana e Nigeria, Mozambico, Etiopia, Eritrea, Angola, Sudan, Tanzania, Rwanda, Guinea Bissau, Ciad, Zaire, Somalia, Niger e Madagascar, e soprattutto in Uganda.