Tra i tanti candidati alla Regione Campania c’è anche Rosa Criscuolo, esponente del direttivo nazionale dei Radicali e dell’associazione “Per la grande Napoli”. Oggi è candidata alle Regionali per il Centro Democratico, nella circoscrizione Napoli e provincia. La trentaquattrenne con un passato tutto a sinistra o quasi, considerata quella parentesi che le procurò il nome di dama bionda di Scajola, con il quale fu a cena il giorno prima dell’arresto. “Non c’è mai stato niente” ha dichiarato. Ad oggi, però, a fronte della candidatura a sostegno di Vincenzo De Luca Presidente, qualcuno ancora la bacchetta considerandola di destra. “Sono contenta che tu abbia detto finalmente la verità sul mio conto” ha sostenuto enfaticamente, commentando una piccola nota biografico-politica esposta da Samuele Ciambriello per introdurla come ospite della trasmissione radiofonica (Radio Club 91) “Dentro i fatti”.
“Ho sempre fatto politica sul piano locale: centro sinistra, sinistra giovanile, candidata a San Giorgio con i Ds nel 2005, ho fatto battaglie importanti sui diritti e la giustizia con i radicali. Tutto questo è passato in secondo piano o, addirittura, è stato completamente dimenticato a causa di soli 6 mesi in Regione Campania con il Pdl” ha ricordato la Criscuolo. “Con il governatore Caldoro ho avuto un comando in sei mesi dove mi occupavo di ben altro. Io non rinnego la mia vicinanza perché la politica è Tutta la politica. De Luca deve essere il governatore di Tutti i suoi partiti. Caldoro ha fallito il suo mandato e chi fallisce deve andare a casa e il popolo campano lo deve sapere” ha continuato. A proposito di De Luca, la candidata ha voluto chiarire, opportunamente istigata da Ciambriello, anche il perché del suo appoggio: “Voglio appoggiare De Luca perché la sua idea di allargare la politica anche al centro rispecchia la mia idea politica attuale, quella di essere una moderata. Sebbene ci sia passionalità in quello che faccio e potrei essere fraintesa, vista come estremista, in realtà io sono contro gli estremismi e chiedo il voto ai moderati. De Luca guarda avanti, guarda al futuro e bisogna appoggiarlo”.
In merito alle polemiche sollevate sulle candidature in appoggio a De Luca di diversi cosentiniani, la Criscuolo ha così risposto: “Il più grande cosentiniano è Stefano Caldoro; Stefano Caldoro è colui il quale è stato eletto grazie alla forza di Nicola Cosentino sul territorio. Io voglio evitare i Je accuse, ma andare a puntare il dito contro De Luca sui cosentiniani mi sembra più che altro una novella, una storia per evitare il rinnovamento politico. Io non punterei tanto il dito contro De Luca, io cercherei più di guardare avanti attraverso le azioni del candidato. Guardiamo al candidato De Luca, alla sua voglia di fare e alla sua forza di essere. Abbiamo avuto un molisano per cinque anni, perché non avere un salernitano?”. Su Cosentino la candidata ha rivelato di aver ricevuto una lettera dal carcere in cui lo stesso le conferma la stima per le battaglie per una giustizia più giusta e per un carcere più a misura d’uomo.
Ciambriello ha a questo punto sollevato una provocazione sui passaggi da destra a sinistra e sull’alternativa di restare in un partito dal quale ci si sente disgiunti. Rosa Criscuolo ha così risposto: “Questa è l’attività della stampa nell’ultimo periodo, stampa che io trovo poco libera. C’è bisogno di una responsabilità maggiore da parte della categoria. Non bisogna fare processi sui giornali. Nel nord Europa le questioni giuridiche in merito agli indagati vengono trattate in modo diverso, non vengono riprodotte foto di indagati e non sono portati alla luce quelli che sono aspetti delle indagini. Il magistrato a volte è intralciato da questo. Si viene a determinare una sentenza che è voluta più dall’opinione pubblica. Dobbiamo ritornare tutti a fare il nostro lavoro: la politica deve fare la politica, la stampa deve fare informazione”.
Come avvocato, laureata in legge all’Università Federico II di Napoli, e garantista, Rosa Criscuolo non poteva non esprimere il suo parere anche sulla Legge Severino: “La Legge Severino derega all’articolo 27 della Costituzione e probabilmente ci saranno delle modifiche così come anticipato da Cantone”.
Alla candidata è stato poi chiesto quale sarà la prima cosa che farà nel caso fosse eletta. “Porre l’attenzione sul controllo dell’utilizzo dei fondi europei. Bisogna fare una programmazione e darsi obiettivi per il loro utilizzo che non sia quello della campagna elettorale per i politici. Inoltre, bisogna cercare di creare occasioni di lavoro ai giovani laureati come me per rispettare le loro professionalità e le loro lauree. Noi siamo un popolo di intellettuali, la Campania ha sempre sfornato ragazzi preparatissimi”.
Tra i cavalli di battaglia dell’avvocato, c’è certamente quello di essere sempre attenta e in prima linea per gli ultimi, un’attenzione rivolta soprattutto ai detenuti: “La cosa importante è proprio fare appello alle istituzioni per combattere il trattamento disumano dei carcerati tra quelle mura. Noi stiamo facendo questa battaglia da tempo, anche con l’associazione Radicale per la grande Napoli. Dobbiamo spezzare la catena della criminalità creando occasioni di lavoro per i figli di questi detenuti. Il 50% dei detenuti che subiscono la misura carceraria preventiva usciranno innocenti e noi pagheremo le spese”.
Non poteva mancare la stoccata alla rivale Alessandra Mussolini, capolista per Forza Italia: “Che revival. Mi rendo conto che Forza Italia è in un momento un po’ difficile della sua storia politica e quindi rispolverare Alessandra Mussolini potrebbe essere un mero tatticismo ma mi chiedo fino adesso dov’è stata. Lei è stata eletta nella circoscrizione del Lazio al Parlamento Europeo”.
Interessante e simpatico lo spunto calcistico finale, con la redazione di un pagellino dei 6 candidati, spiccano, più o meno a sorpresa, De Luca (voto pieno) e la candidata del Movimento Cinque Stelle, Valeria Ciarambino. Solidarietà femminile, almeno in questo caso.
I voti di Rosa Criscuolo per i Candidati Presidente Regione Campania:
Michele Giliberti (Forza Nuova) non classificato
Marco Esposito (Mò) 6
Salvatore Vozza (Sinistra al lavoro per la Campania) 6
Valeria Ciarambino (Movimento Cinque Stelle) 8
Stefano Caldoro (Centro Destra) 5
Vincenzo De Luca (Centro Sinistra) 10 e lode