Secondo appuntamento al museo Madre di Napoli con” PARTORIRE CON L’ARTE ovvero L’ARTE DI PARTORIRE”, un corso di preludio al parto innovativo, interdisciplinare e gratuito che si articola in sei incontri settimanali ed è rivolto alle future mamme, ai partners e a chiunque voglia approfondire il tema della bellezza della nascita. Dopo il successo al Museo MAXXI di Roma e alle Gallerie d’Italia di Milano,” PARTORIRE CON L’ARTE ovvero L’ARTE DI PARTORIRE” è ospitato nei mesi di maggio e giugno al museo MADRE di Napoli.
Il corso è ideato dal ginecologo Antonio Martino (medico specialista in Ostetricia e Ginecologia presso l’Ospedale San Pietro Fatebenefratelli di Roma), e dalla psicologa dell’arte Miriam Mirolla (docente di Psicologia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, storica dell’arte, autrice radiotelevisiva e giornalista). Con questo corso il museo Madre vuole prendersi cura del benessere delle “future madri” e dei nascituri, in linea con gli studi scientifici più recenti che dimostrano come la bellezza e la cultura contribuiscano alla nostra salute: invitare le future mamme al museo è un atto semplice quanto rivoluzionario, perché presuppone l’idea che la maternità sia uno dei più straordinari eventi creativi, e l’opportunità per l’intero gruppo sociale di contribuire, insieme, ad un futuro comune. Il secondo appuntamento si è tenuto lunedì 18 maggio sul tema “Il mistero dell’attesa e la consapevolezza del cambiamento”. Per chi, però, si fosse perso il primo incontro, potrà partecipare comunque a quegli successivi, sono previsti, infatti, altri quattro appuntamenti. Di seguito il calendario con i prossimi incontri:
Lunedì 25 maggio- La bellezza dello stato interessante– Wellness della gravidanza.
Lunedì 8 giugno- Origine e iconografia della nascita– La performance del parto.
Lunedì 15 giugno – Diventare madre – Il neonato e la nuova vita.
22 giugno –La cultura fa bene alla salute –La madre e l’artista: genesi di un’opera d’arte.
A conclusione di questi incontri, il museo Madre annuncerà l’adesione al progetto, “Nati con la cultura”, già sperimentato in altri luoghi d’arte, tra cui Palazzo Madama e il Castello di Rivoli. Il progetto è rivolto ai futuri nascituri e alle loro famiglie e prevede il rilascio, al momento della nascita, di un “passaporto culturale” che consentirà ai neonati e alle loro famiglie l’ingresso gratuito al museo. Nell’insieme le due iniziative sono un modo per accompagnare il percorso della gravidanza con l’arte e far sì, che non si esaudisca dopo la nascita, ma che anzi, continui avvicinando anche il bambino a questo meraviglioso mondo.