Economia e Welfare

PIZZA NOLIMITS: FESTA DI FINE CORSO PER I PIZZAIOLI DOWN

 

Un evento pubblico che vedrà protagonisti gli scolari che hanno imparato a fare la pizza e che la faranno assaggiare, gratuitamente, a tutti. Si svolgerà così, martedì 26 maggio, la giornata conclusiva di un laboratorio piuttosto articolato. Il corso rivolto a tredici partecipanti con la sindrome di Down, è durato sei mesi, suddiviso in ventiquattro incontri di due ore mezza, una volta la settimana. Il laboratorio ha avuto inizio martedì 13 gennaio ed è stato strutturato in tre fasi: valutazione del livello di preparazione; formazione all’arte della pizza, verificare i risultati raggiunti.

Il progetto, che non si è avvalso di finanziamenti pubblici, “Pizza No Limits”, promosso dal maestro pizzaiolo Giuseppe Vesi, in collaborazione con le Associazioni Liberamente Insieme e Augurabile, è nato con il dichiarato obiettivo di formare delle figure professionali che possano poi realmente trovare spazio lavorativo. Sei mesi di corso per raggiungere lo scopo di una reale integrazione. Questa è la sfida a cui sono chiamati esperti e partecipanti, che si sono ritrovati in una vera pizzeria, a maneggiare gli ingredienti necessari per realizzare la pizza.

“La nostra sfida è ‘costringere’ la pizzeria a inserire nel menu una pizza che progetteranno i nostri ragazzi”, è la sfida nella sfida dei presidenti dei due sodalizi, Alberto Falco e Valentina Maisto, che affiancheranno i dodici corsisti. Un’esperienza coinvolgente ed emotivamente forte accolta con calore da partecipanti ed operatori già a partire dalla prima lezione.

Sullo sviluppo successivo del progetto ci sono tante idee, ancora top secret. Il martedì intanto, questo il giorno scelto per incontrarsi, il gruppetto di partecipanti si ritroverà ad imparare le tecniche dell’ “arte bianca”.

“PizzaNo Limits” è servito. Non resta che venire ad assaggiare.

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