E’ stato presentato ieri nella splendida cornice del Circolo Rari Nantes, il progetto editoriale Luigi Libra. Napoli e l’incanto melodico degli anni cinquanta: un libro-interviste firmato dalla giornalista Serena Albano ed edito da Graus, un dvd e un cd musicale. Alla conferenza, oltre all’autrice e al cantautore Libra, erano presenti il manager Fabrizio Rivelli, la giornalista Francesca Scognamiglio Petino e il conduttore televisivo Paolo Limiti a cui è stata affidata la prefazione del libro.
Libra ha debuttato a quindici anni, conseguendo vari riconoscimenti e realizzando nel 2001 il brano Ddoje parole, che si è aggiudicato il Premio della Critica alla VI edizione del rinato Festival di Napoli. Da qui una serie di successi tra cui l’album Ddoje parole tra Napoli e Marechiaro, in collaborazione con Luciano Liguori e Gianfranco Caliendo, il singolo Amare di meno, l’ep Amarsi un po’ , l’album Napoli duets, a cui nel 2012 è stato conferito il Premio Speciale “Mia Martini”. Libra ha duettato e collaborato con artisti italiani internazionali, tra i quali: Al Bano, Francesca Alotta, Tullio De Piscopo, Il Giardino dei Semplici, Peppino Di Capri, Tiziana Rivale, Manuela Villa.
A Luigi Libra è stato riconosciuto il ruolo di nuovo interprete del repertorio classico della canzone napoletana, a cui si abbina una produzione da cantautore che, anche se radicata nella tradizione, la rilegge, per riproporla alle nuove generazioni. Nel 2014 ha ricevuto l’ambito riconoscimento di Ambasciatore della Canzone Napoletana nel Mondo. Libra deve la sua crescita professionale e artistica soprattutto a Paolo Limiti che lo ha voluto ospite fisso in molte trasmissioni Rai da lui condotte. Sono arrivato alle trasmissioni di Paolo Limiti quando avevo 25 anni – ha dichiarato Libra nel corso della conferenza – ed è grazie a lui e al suo amore per Napoli che ho iniziato ad interpretare la musica degli anni cinquanta. La vicinanza artistica a Limiti gli ha consentito di incontrare alcuni dei grandi interpreti della musica napoletana degli anni Cinquanta quali Gloria Crisrian, Teddy Reno e Fausto Cigliano.
In questo progetto editoriale Libra si ispira ad alcuni momenti salienti della sua carriera, raccontati da Paolo Limiti nella sua prefazione al testo. Il conduttore tv ha più volte ribadito il suo amore per la città di Napoli e lo ha fatto anche durante il suo intervento alla conferenza stampa. Napoli è una città magnifica fatta di colori di passione e storia e da amante della buona musica non potrei non amare questa città. La canzone napoletana è fatta da poeti – ha dichiarato Limiti – ed è impossibile non commuoversi ascoltando un brano. Le nuove generazioni non hanno idea di quanto sia importante conoscere la storia della musica del passato per poter andare oltre una parte della musica moderna che sa essere soltanto ritmica. Ed è proprio questo uno degli obiettivi di Luigi Libra il quale ha più volte dichiarato che il nostro passato deve servire ai giovani per costruire il futuro.
Da fine giugno Napoli e l’incanto melodico degli anni cinquanta sarà disponibile in tutte le librerie completo di cd e dvd e parte del ricavato sarà devoluto all’associazione internazionale Italians for Darfur. Un progetto artistico, culturale ma anche solidale che, secondo quanto ha dichiarato il manager Fabrizio Rivelli, parte dall’Italia per raggiungere territori molto lontani, mantenendo fede al ruolo di ambasciatore della musica napoletana nel mondo attribuito a Luigi Libra.