13.605 voti: un plebiscito! Bruna Fiola, 38 anni appena compiuti, neomamma da appena cinque mesi ed appena eletta consigliere regionale, sprizza felicità da tutti i pori e ne ha buoni motivi.
La intervisto nel corso della festa post elettorale di ringraziamento svoltasi presso il locale La Lanterna a Villaricca, dove è palpabile il calore di centinaia di sostenitori giunti per festeggiare la sua meritata vittoria, tra i quali alcuni volti noti della soap Un posto al Sole come Marzio Honorato ed il cantante Sal Da Vinci, supporter ed amico storico di famiglia, giunto nel momento del taglio della torta, per attestare la sua stima ed ammirazione per “una ragazza pulita, per bene”. “Abbiamo bisogno di persone come lei – ha aggiunto Sal Da Vinci – che si battono per i cittadini affinché il servizio sanitario sia più efficiente e le liste di attesa per una visita specialistica non siano più interminabili”.
Tra i presenti non poteva mancare il neoeletto consigliere regionale Mario Casillo, che con i suoi 31.307 voti ha brindato con Bruna Fiola e la sua famiglia per la meritata vittoria, ed il sindaco di Giugliano, Antonio Poziello.
È al termine dei festeggiamenti, tra musica, animazione ed un delizioso buffet offerto a bordo piscina, che Bruna Fiola mi concede la prima intervista da neoeletta e racconta la sua storia politica.
“Faccio politica da quando avevo 14 anni “dichiara.
“Sono stata segretaria dei giovani socialisti fino al 2009. Successivamente, nel 2010 mi sono iscritta al PD, non abbandonando mai le mie attività di volontariato. Infine mi sono candidata nel 2015 raccogliendo 13.605 preferenze.”
Lei è sempre stata impegnata nel sociale: vuole parlarci di queste attività di volontariato?
“Ho costituito l’associazione Iniziative, associazione filantropica ed ho sempre sposato le cause dei più deboli, come i bambini vittime innocenti delle guerre”.
Ci può parlare di alcune di queste sue iniziative?
“In passato abbiamo accolto in Italia, attraverso la nostra associazione, alcuni bambini del Nord Africa, provenienti da zone colpite da guerre, e ci siamo occupati di loro fornendo cure ed assistenza.
Attualmente l’associazione si è prodigata per la raccolta fondi per l’acquisto di attrezzature necessarie per l’ospedale Santobono Pausilipon”.
Quali sono i suoi propositi da neoeletta?
“È evidente che ci preme migliorare il servizio sanitario riducendo il ticket sanitario ed i dispendiosi stipendi fino ad ora elargiti ai manager dal consiglio uscente. La sanità resta uno dei miei interessi prioritari”.
Altri punti fondamentali del suo programma?
“Intendiamo incentivare la formazione ed ottimizzare l’uso dei fondi comunitari.
È un vero peccato che ben 2,5 milioni di euro debbano essere restituiti alla comunità europea poiché non utilizzati.”
Quali sono, secondo lei, le aree della città di Napoli da valorizzare?
“In primis l’area portuale: sarebbero necessari opportuni piani di ampliamento, si rende necessario un intervento di dragaggio al fine di creare un’area smistamento merci nel poro di Napoli in modo da ottimizzarne le enormi potenzialità”.
Il neopresidente De Luca si è appena insediato in Regione. Cosa risponde a chi, appellandosi alla Severino, ritiene che le sue vicende potrebbero comprometterne la posizione acquisita?
“La legge Severino è incostituzionale ed il neo presidente De Luca non dovrebbe neanche replicare o confrontarsi con chi non è titolato a parlarne.
Siamo sereni: un nuovo bellissimo capitolo si apre per la Regione Campania”.