Nelle ultime settimane, l’attenzione di tutti, giornalisti e non, si è concentrata su il Sannio quotidiano. Ebbene si, perché secondo un articolo rimbalzato in rete nei giorni scorsi, il quotidiano di proprietà dello storico editore Luca Colasanto, starebbe per chiudere bottega. Un altro giornale, sannita, che darebbe così seguito negativo alla chiusura dei mesi scorsi di Ottopagine. La notizia gira già da un po’ in rete ed è già virale. Va da sé, che la notizie, rivelatasi poi una vera e propria bufala, abbia dilagato e si sia sparsa a macchia d’olio sul web. Autorevoli giornalisti, così, sanniti e non, in taluni casi si sono affrettati a dare la propria (farisaica??) solidarietà ai colleghi del giornale sannita, o in altri casi, hanno
invitato a partecipare a fantomatici funerali del giornale stesso. Solidarietà, alla fine, inutile, perché, in base alle notizie raccolte dalla nostra redazione, il Sannio non solo non chiude e sarà in edicola anche ed oltre il primo luglio prossimo, bensì rilancia. Abbiamo appurato, infatti che la cooperativa che gestisce il giornale lascerà il posto ad una nuova società, denominata “Il Guerriero”. Un nome che certamente lascia ben sperare. Certamente, potranno esserci cambiamenti interni o riassestamenti, ma il solo fatto che il giornale non chiuda, ci lascia felici e contenti!
invitato a partecipare a fantomatici funerali del giornale stesso. Solidarietà, alla fine, inutile, perché, in base alle notizie raccolte dalla nostra redazione, il Sannio non solo non chiude e sarà in edicola anche ed oltre il primo luglio prossimo, bensì rilancia. Abbiamo appurato, infatti che la cooperativa che gestisce il giornale lascerà il posto ad una nuova società, denominata “Il Guerriero”. Un nome che certamente lascia ben sperare. Certamente, potranno esserci cambiamenti interni o riassestamenti, ma il solo fatto che il giornale non chiuda, ci lascia felici e contenti!
