“Senza il Mezzogiorno, non può esserci sviluppo dell’Italia. Bisogna che i cittadini recuperino la fiducia nelle istituzioni, perchè la politica è l’unico strumento adatto e necessario per risolvere i problemi della collettività“. Così, Graziano Del Rio, ministro alle infrastrutture ed ai trasporti del governo Renzi, intervenendo a Benevento ad una manifestazione organizzata e promossa dal PD locale, a conclusione del tour campano, che ha visto Del Rio fare tappa dapprima ad Afragola per la riapertura del cantiere dell’alta velocità, per poi incontrare sindaci ed amministratori irpini nella città di Grottaminarda. L’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio, a cui l’onorevole Umberto del Basso De Caro(sottosegretario ai trasporti), ha tributato il doveroso ringraziamento, elencando al contempo, tutte le opere infrastrutturali già finanziate ed in procinto di essere attuate, si è detto fiducioso in una ripresa economica dell’Italia, anche in virtù dei timidi segnali che dimostrano una piccola inversione di tendenza. “Da diverso tempo, oramai, il nostro Prodotto Interno Lordo, agitava il segno meno. Come governo, abbiamo messo in atto, nell’ultimo anno, tutta una serie di riforme che l’Europa ci chiedeva da vent’anni. Mi riferisco alla riforma della scuola, del mercato del lavoro, del fisco e di quella della pubblica amministrazione che ci apprestiamo a fare. Piccoli segnali di ripresa, che dimostrano come il cambiamento possa avvenire, seppur a piccoli passi. Ancora tanto resta da fare, soprattutto in materia di infrastrutture. Negli anni ’60, siamo stati capaci di costruire ottocento km di autostrada in soli sei anni. Oggi, in sei anni, un sindaco non riesce nemmeno a costruire una piazza“. Come fare, però ad incentivare la ripresa economica? Semplice, secondo Del Rio. “Abbiamo bisogno di amministrazioni pubbliche e leggere e di tante imprese. Dobbiamo ridurre il costo del lavoro per chi assume. Solo così potremo incentivare le imprese ad assumere giovani. Non è la stessa cosa avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato rispetto ad uno a tempo determinato. Bisogna assicurare un futuro ai nostri giovani, vero motore trainante della nostra economia. Il governo Renzi, si sta impegnando molto in questo senso. Non è semplice. non lo nego. La montagna, però, va scalata a piccoli passi e noi ci stiamo provando un po’ alla volta“. La ripresa dell’Italia, passa però, secondo il ministro dei trasporti, da una inversione di tendenza dell’Europa. “L’Europa ed il mondo intero stanno guardando con grande interesse al nostro paese. Un paese, che sta provando pian piano ad attuare tutta quelle serie di riforme per rilanciare e favorire una ripresa più veloce. Chiediamo all’Europa, però, di essere più “strabica” e di guardare un po’ di più verso il Mediterraneo, cuore pulsante del nostro continente. Un Mediterraneo ricco di storia, di cultura, di civiltà. Non può esistere una Europa senza il Mediterraneo”. Chiusura dedicata alla Campania. “La Campania in tempi passati, è stata la Regione guida d’Italia. Aveva i cantieri navali più grandi d’Europa, aveva le fonti energetiche ed aveva i bilanci super in ordine. Era un territorio dove c’era un senso forte di futuro, di industria e di capacità. Non bisogna dimenticare, infatti, che le prime sperimentazioni in campo ferroviarie siano nate qui. Bisogna che la credibilità delle istituzioni, sia messa in gioco proprio dalla realizzazione delle infrastrutture nel Sud Italia. E’ qui che ci giochiamo la nostra faccia, perchè sappiamo di trovare dentro il Mezzogiorno, tanti Mezzogiorno, dove vicino ai problemi che attanagliano il Sud, troviamo anche grandi risorse. Le più belle teste che ho conosciuto quando lavoravo all’Università, provenivano dal Sud Italia. Ho imparato grazie a loro, cosa vuol dire avere un cultura depositata nel corso dei secoli. Una cultura di relazioni, di capacità, di rispetto, che guarda nel profondo della nostra identità italiana. Sono molto fiducioso e continuo a seminare fiducia, non perchè sia superficiale. Il mio ottimismo, è l’ottimismo di chi vede tanta energia e tanta forza. Il mio ottimismo nasce dal fatto che esiste un governo pronto a mandare avanti questo paese, che chiede una collaborazione decisa alle nostra regioni. Grazie a questo ottimismo ed a questa forza, credo che riusciremo a restituire forza e dignità a tutto il nostro paese, a partire dal Sud”. Alla manifestazione di Benevento, in compagnia del ministro Del Rio, hanno preso parte il sindaco del capoluogo sannita, Fausto Pepe, i consiglieri regionali del PD, Rosetta D’Amelio(presidente del consiglio regionale) ed Erasmo Mortaruolo, e l’onorevole Luigi Famiglietti, oltre al già citato Umberto del Basso De Caro.