E’ dedicata a Gelsomina Verde, vittima innocente della guerra di camorra tra i Di Lauro e gli Scissionisti, ” l’Officina della Cultura “, inaugurata qualche giorno fa a Scampia.
Frutto della caparbia e della forza dell’Associazione Resistenza Anticamorra, il quartiere napoletano di Scampia si arricchisce di una nuova struttura per i minori del territorio.
L’Officina della Cultura sarà ospitata in un luogo particolare, simbolo della capacità di un territorio di riscattarsi. La sede, infatti, sarà all’interno di una ex-scuola utilizzata in passato come deposito di armi e, successivamente, come ricovero per tossicodipendenti.
Le attività dell’Officina, gestite da Resistenza Anticamorra e da altre otto realtà associative del territorio, saranno rivolte ai minori del territorio ma anche a soggetti sottoposti a misure cautelari non restrittive.
Una scelta, quella della Associazione guidata dal giovane Ciro Corona, particolarmente evocativa e forte, non solo dal punto di vista simbolico ma anche, e soprattutto, pratico.
In questi giorni napoletani, ancora una volta caratterizzati da una guerra di camorra in corso in altre parti della città, la riapertura di uno spazio per il territorio è quanto mai necessario.
L’inaugurazione, a cui ha partecipato anche il Procuratore nazionale Antimafia Roberti, è stata accompagnata dall’ennesima polemica tra Angelo Pisani, presidente della Municipalità, e il Sindaco di Napoli De Magistris.
Un neo su una giornata di speranza,e di festa, per Scampia e per la città intera.