Lo stadio San Paolo è da anni al centro di numerose polemiche tra la Società Sportiva Calcio Napoli e il Comune. E adesso il fischio d’inizio potrebbe proprio essere stato dato da Vincenzo De Luca.
Da tempo si discute affinché la struttura sia ristrutturata e lo stadio raggiunga standard elevati. In quella che può essere definita una vera e propria storia infinita, sembrerebbe che nessuno si sia fatto avanti per investire in un progetto tanto ambizioso. Il Presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis varie volte aveva parlato di una possibile ristrutturazione dello stadio. Ristrutturazione che è stata al centro di numerosi dibattiti tra sindaco e patron azzurro. Dibattiti che si sono inaspriti sempre di più, fino ad arrivare a un rapporto tra i due d’enorme astio, che difficilmente potrà sanarsi. A esasperare ancora di più questo “litigio” è stata la decisione di organizzare due concerti al San Paolo, quello di Vasco Rossi, tenutosi lo scorso 3 luglio e quello di Jovanotti, previsto per domenica prossima. La SSCN non ha visto di buon occhio la decisione presa dall’amministrazione comunale. Il Comune dal canto suo aveva risposto che lo stadio non è di proprietà della squadra di calcio. Litigio arrivato al punto che De Laurentiis aveva dichiarato che avrebbe pensato a una ristrutturazione dello stadio, solo dopo l’elezione di un nuovo sindaco. Litigio che perlomeno per ora ha fatto tramontare la speranza di una riqualificazione della struttura.
E, invece potrebbe essere arrivato l’assist necessario dal neogovernatore campano. Vincenzo De Luca, infatti, nella sua ultima intervista a Radio Kiss Kiss ha dichiarato: «La Regione è disponibile a utilizzare i fondi europei per finanziare un progetto di riqualificazione e di valorizzazione dell’area circostante lo Stadio San Paolo di Fuorigrotta e per realizzare un centro sportivo, nel quale svolgere attività sociale». Stando alle parole del governatore campano la Regione sarebbe pronta a usare una parte di fondi europei per sistemare tutta l’area circostante lo stadio, con la creazione anche di un centro sportivo. Restyling che non interesserebbe lo stadio San Paolo, ma la zona in cui si trova. «E ‘chiaro- ha spiegato De Luca che un progetto di questo tipo può essere realizzato solo in accordo con il Comune, che ha la titolarità delle decisioni sul territorio di Fuorigrotta. Ma la Regione è disponibile ad aprire un discorso sull’uso dei fondi europei per un progetto di riqualificazione ambientale e urbanistica della zona». Ha poi aggiunto: «Il centro sportivo servirebbe a togliere tanti ragazzi dalla strada, garantendo alle fasce meno abbienti e disagiate un luogo dove poter praticare attività sportiva».
Insomma quello spiegato da De Luca sarebbe un ampio progetto rivolto sia alla riqualificazione di un territorio, che versa in stato di degrado, sia all’educazione dei giovani. E c’è da aggiungere che questo progetto potrebbe spingere finalmente il Presidente del Napoli a decidere di ristrutturare il San Paolo. Investire per una struttura, che giacerebbe in un’area completamente riqualificata, per il padron azzurro potrebbe essere un motivo in più per decidere di partecipare al progetto di un nuovo stadio. Per ora tutto ciò resta solo una supposizione, di certo c’è la dichiarazione di De Luca, adesso, bisognerà attendere la reazione di De Laurentis. “Attaccherà all’amo?”.
