Prosegue il mercato in casa Napoli dopo l’importante rinnovo di Gonzalo Higuain, che resterà in azzurro fino al 2019. A breve potrebbe essere data l’ufficialità dell’acquisto di Sime Vrsaljko. Il terzino, infatti, tanto corteggiato e oggetto del desiderio mai nascosto da Sarri, avrebbe trovato l’intesa col club partenopeo sull’ingaggio. Nella trattativa col Sassuolo, invece, inserito come contropartita tecnica Omar El Kaddouri. Ma Giuntoli non si ferma qui: stando alle ultime notizie, ci sono stati incontri con l’agente di Doria (brasiliano in forza all’Olympique Marsiglia) e con quelli di Vida e Dragovic della Dinamo Kiev. Altro nome per la difesa giornata è Vasco Regini, mancino ora alla Sampdoria ma che il nuovo mister azzurro ha già avuto ai tempi dell’Empoli. C’è anche una pista più calda, che tra l’altro sembra anche più semplice, e porta al romeno Vlad Chiriches del Tottenham. Insomma, dopo il no di Astori, De Laurentiis e la sua dirigenza non si sono fermati e si sono messi subito all’opera per trovare le alternative.
In uscita, invece, si lavora per piazzare Callejon: i partenopei non accettano offerte inferiori ai 20 milioni e di fatto ne hanno rifiutato una di 11 milioni circa arrivata proprio in questi giorni dagli Spurs. Mourinho vorrebbe l’esterno spagnolo nel suo Chelsea, avendolo conosciuto e apprezzato già ai tempi del Real. Da piazzare anche i rientranti dalla Copa America: Bielsa (allenatore del Marsiglia) gradirebbe molto Edu Vargas, che potrebbe quindi diventare la moneta di scambio per arrivare a Doria; con Zuniga è rottura definitiva: il colombiano ha chiesto un ulteriore prolungamento della sua vacanza e rientrerà a Napoli poco prima dell’amichevole col Nizza. La Fiorentina sta alla porta e potrebbe diventare la sua prossima destinazione.
Intanto, ieri mattina durante l’allenamento in ritiro, compleanno amaro per capitan Hamsik. Lo slovacco, infatti, si è infortunato ancora una volta al bicipite femorale sinistro, dovendo forzatamente interrompere la seduta. Festa, sorrisi e applausi invece per il Pipita, arrivato domenica sera in Trentino e messosi subito a disposizione della squadra.
