Luigi De Magistris inarrestabile ha bacchettato anche Roberto Saviano. Il sindaco di Napoli, dopo aver sferrato un ennesimo duro attacco al Premier riguardo la questione Bagnoli, dai microfoni di Radio Marte ha inviato un messaggio allo scrittore giornalista Roberto Saviano. Un messaggio in cui esorta lo scrittore campano a raccontare anche la parte bella della città di Napoli.
Facciamo un passo indietro. In questi giorni in Campania sono iniziate le riprese della seconda serie di Gomorra, serie TV ideata da Roberto Saviano. La casa di produzione Cattleya, però, sta avendo una serie di problemi riguardo ai permessi per effettuare le riprese. Il sindaco di Acerra, infatti, ha proibito che si girassero alcune scene sul territorio, stesso rifiuto è stato dato dal sindaco di Afragola. Con più o meno la stessa motivazione: tutelare le immagini dei comuni da loro guidati. La fiction Gomorra sin dalla sua prima uscita, aldilà dell’enorme successo ottenuto, ha suscitato molte polemiche. In molti nel territorio campano hanno accusato la serie Tv e, quindi, i suoi ideatori e produttori, di aver diffuso un’immagine troppo distorta della realtà campana. Incentrando il soggetto dell’intera fiction sulla criminalità organizzata radicata nel territorio, hanno raccontato solo la parte “marcia” della Campania, tralasciando tutto quello che di buono c’è e viene fatto.
Luigi De Magistris, invece, in controtendenza alla scelta dei due sindaci, dai microfoni di Radio Marte da una parte ha voluto prestare il suo sostegno agli artisti. E dicendo: «Gli artisti non devono essere censurati», ha lasciato intendere che non condivide la scelta dei sindaci di Acerra e Afragola. Dall’altra, però, ha esortato gli stessi artisti a raccontare anche la realtà bella che popola Napoli, anche l’altra faccia della medaglia: «Gli artisti non vanno censurati, ma sarei felice se ci fosse la stessa volontà e determinazione nel realizzare opere che mettano in risalto tutto il positivo del sud». Un chiaro messaggio che sembrerebbe rivolto a Roberto Saviano, quasi come se volesse recriminarli di non aver raccontato nulla di bello della città. E non è la prima volta che il sindaco “bacchetta” lo scrittore campano. In passato lo aveva esortato a tornare a Napoli e a «mettersi a disposizione della squadra». Si può dire che i botta e risposta tra i due non abbiano mai avuto toni amichevoli, ora bisognerà solo vedere cosa risponderà Roberto Saviano all’ultima “frecciatina” del sindaco.