Il sistema dei trasporti nella Regione Campania è al palo, i pendolari campani sono costretti quotidianamente a vivere situazioni disagio negli spostamenti verso il luogo di lavoro o di studio. Basti pensare che l’80% dei treni ha più di 15 anni e su 238 vagoni solo 6 sono di costruzione recente.
Sulla vicenda è intervenuto il Presidente di Federconsumatori Campania, Rosario Stornaiuolo: “Nonostante le evidenti difficoltà dei nostri pendolari, dei 500 nuovi convogli di Trenitalia, nessuno sarà destinato alla Regione Campania. Più in generale l’ammodernamento vedrà protagoniste le regioni settentrionali, aumentando quindi il divario tra NORD e SUD. A ciò si aggiunga che nel corso degli anni all’aumento dei disservizi ha corrisposto un aumento vertiginoso dei costi, si pensi che, per alcune fasce, l’importo per la singola corsa è quasi raddoppiato”. “La situazione non è più sostenibile – continua Stornaiuolo – è giunto il momento che ai proclami elettorali ed alle promesse, seguano i fatti. Tutti noi abbiamo ancora davanti agli occhi le immagini, di qualche giorno fa, del vagone della Circumvesuviana in fiamme; così come sappiamo tutti che i treni per i pendolari, soprattutto in determinate fasce orarie, siano incapaci di sostenere l’utenza giornaliera, tanto da essere paragonabili a dei veri e propri carri bestiame. I consumatori campani sono stufi di essere sottoposti a situazioni tanto degradanti, situazioni che la nostra associazione denuncia da sempre. Noi campani, non siamo e non possiamo essere trattati come cittadini di serie B”.