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Napoli-Bruges: che partita ci aspetta?

Si avvicina il debutto del Napoli in Europa League, ma la squadra certamente non ha il morale alle stelle. Troppe le delusioni sinora e soltanto due i punti conquistati in campionato dopo le prime tre giornate. Sconforto e malumori testimoniati anche dal mancato sostegno del pubblico: non solo critiche e disappunti ai danni di mister e società, ma anche la scarsa affluenza allo stadio e le poche vendite di biglietti in vista della gara col Bruges. Infatti, sono solamente 6 mila i tagliandi venduti per questa uscita europea. E, come se non bastasse tutto ciò, a dire la loro su questo momento difficile, con parole di certo non confortanti, sono intervenuti due indimenticabili pezzi grossi che non potrebbero mai passare inosservati. Il primo è stato Diego Armando Maradona, il grandissimo Pibe de Oro, che, esternando la sua opinione sulle scelte societarie, ha dichiarato di non vedere in Sarri l’allenatore ideale per una panchina come quella del club partenopeo. A questi, s’è aggiunto, con qualche giorno di ritardo, l’ex presidente Corrado Ferlaino, che ha consigliato a Higuain e compagni di avere più “cazzimma” in campo per vincere le partite. Ieri, durante la trasmissione “Globuli Azzurri” di Radio Club 91, condotta da Samuele Ciambriello e da Sonia Sodano, si è parlato proprio di queste dichiarazioni e del delicato match contro la formazione belga. In linea di massima, tutti gli intervistati hanno rimandato il giudizio del grande “diez” argentino, affermando che Sarri ha bisogno di tempo per integrarsi e per mostrare il suo lavoro. Tutti più o meno concordi, invece, sulle parole di Ferlaino. Come nel caso di Gianluca Monti, giornalista de La Gazzetta dello Sport, che ha dichiarato come la famosa “cazzimma”  sia uno degli elementi che manca a questa squadra e che per il calo d’attenzione e di spinta emotiva si perdono concentrazione e punti. “In Europa, – ha affermato Monti –  è difficile ritrovarsi una volta persi i punti. Si giocano poche partite rispetto al campionato e, quindi, risulta complicato recuperare il terreno. Si gioca di nervi e più in tensione perché ogni partita è decisiva. A tutta la squadra serve personalità, la tecnica c’è si deve solo crescere mentalmente. La gara col Bruges non è facile e dopo le delusioni viste finora bisogna riprendersi”. A fargli eco è stato Maurizio De Giovanni, scrittore di romanzi gialli e appassionato di calcio. “Sarà una gara tosta perché abbiamo di fronte un’avversaria di grande esperienza e, un po’, anche perché noi sappiamo complicarci sempre la vita. Il reparto difensivo è da anni pieno di lacune, non migliora affatto! Dell’attacco invece sono pienamente soddisfatto, secondo me è il migliore della Serie A, ma il mister deve schierare tre punte. Le parole di Ferlaino? Concordo in parte; vorrei vedere l’atteggiamento che lui richiede più in società che in campo. Troppi errori dei dirigenti azzurri, soprattutto nella comunicazione”. In chiusura, è interventuo anche Massimo Agostini, l’ex attaccante del Napoli dal ’94 al ’96, soprannominato il “Condor”. “I tifosi devono capire che è una fase di assestamento, dopo una rivoluzione completa. Non devono mancare nell’apporto alla squadra, il loro sostegno in questi momenti è essenziale! Capisco che ci si aspettava di più e che dopo varie delusioni viene meno la fiducia. Quello che posso dire è di avere ancora pazienza! Già con i belgi, il Napoli può ritrovare la vittoria, per me questa manifestazione può far riacquisire le motivazioni e la voglia di fare bene”.

 

 

 

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