Gianni Improta, ex giocatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Club91 a Globuli Azzurri, il programma di Samuele Ciambriello e Sonia Sodano. “Il Legia non è una squadra da temere quindi giusto fare il turn over – ha commentato Improta -. Se Sarri vuole fare riposare Higuain, potrebbe giocare Gabbiadini con Mertens e Callejon larghi, oppure inserire El Kaddouri. I professionisti devono sapersi comportare e deve dare un esempio, essere corretto e non deve far parlare mai di sé. Si può sbagliare in campo ma fuori bisogna avere un atteggiamento irreprensibile. Sia Zuniga che De Guzman sono giocatori che dovrebbero essere utilizzati secondo me perché fanno parte del patrimonio del Napoli. E’ un peccato questa situazione, ma una società che si rispetti deve fare chiarezza. Non è giusto parlare di economia quando si tengono due giocatori così in panchina”.
A globuli azzurri, è intervenuto anche Attilio Lombardo, ex giocatore di Juventus e Sampdoria. “Non è facile individuare quale siano le formazioni giuste per le due partite in cui sarà impegnato il Napoli – ha confidato l’ex calciatore -. In Europa serve una vittoria per raggiungere immediatamente la qualificazione, contro il Milan giocherà la formazione migliore. Scudetto? Ci sono tante pretendenti. Fino a poco fa era l’Inter, ora si sono inserite Fiorentina e Napoli, fa fatica la Roma, ma bisogna comunque sempre aspettare la Juventus. E’ un campionato strano rispetto agli altri, sono tante le candidate. Reina? Quando si parla di leader bisogna stare attenti, perché sono difficili da individuare. Per mia esperienza credo che la cosa importante sia il gruppo, Reina è un ottimo portiere, ed io penso che far riposare un ottimo portiere non è sempre buono. Io credo che possa giocare anche 50 partite all’anno, tutti i giocatori sono leader. Gabbiadini? Penso che sia una questione di incomprensioni. Manolo è allenato da un grande tecnico ed è a sua disposizione e contro il Legia farà una grande partita. Sarri ha dimostrato con l’Empoli di far giocare bene la squadra, ci vuole solo un po’ di tempo”.