Ischia. Prova generale di grande coalizione a Ischia, tra il neogovernatore De Luca e Giuseppe De Mita, commissario regionale dell’UDC (Unione di Centro). Alla Festa Regionale del Partito, sono state gettate le basi dell’alleanza che ha determinato nei numeri la vittoria dell’ex. sindaco di Salerno nella scorsa tornata elettorale. Presenti, tra gli altri, il presidente della giunta regionale della Campania Vincenzo De Luca, il presidente nazionale del Pd, Matteo Orfini, il coordinatore nazionale di Ncd, Gaetano Quagliariello, il capogruppo alla Camera dei Deputati di “Per l’Italia – Centro Democratico”, Lorenzo Dellai.
Oltre ovviamente ai due consiglieri regionali UDC determinanti nella maggioranza che sostiene il neo-governatore, on. Maurizio Petracca e la giovane consigliera on. Maria Ricchiuti, i segretari provinciali del partito di Salerno, Luigi Cobellis, Napoli il commissario Biagio Iacolare e Caserta, Angelo Consoli. Un partito completamente rinnovato dopo la spaccatura all’elezioni regionali e l’uscita dal partito degli on. Pasquale Sommese e Carmine Mocerino, il primo passato prima tra le file degli alfaniani di NCD, e già ora in consiglio passato al gruppo misto. La tavola rotonda dal titolo L’ORIZZONTE POLITICO DELLA COALIZIONE REGIONALE ha visto la partecipazione del consigliere on. Mario Casillo capogruppo Pd, dell’on. Carmine De Pascale, capogruppo di De Luca Presidente in Rete, dell’on. Francesco Emilio Borrelli, capogruppo Campania Libera – PSI – Davvero Verdi Giovanni Zannini, capogruppo Centro Democratico – Scelta Civica Francesco Moxedano, capogruppo Gruppo Misto – Idv, e ha delineato le linee di indirizzo della maggioranza del consiglio regionale,moderata dalla giovane consigliera Maria Ricchiuti.
Ad aprire la tre giorni, il dialogo De Luca-De Mita junior che ha aperto il programma della festa, che si è caratterizzata per un vero e proprio momento politico costituente per il partito. Rafforzate e spiegate le basi dell’accordo programmatico tra De Luca ed UDC. Maggiore autonomia e capacità di progettazione agli Enti Locali e decentramento, saranno i comuni per piccoli importi a poter gestire e rendicontare direttamente i progetti europei e non più la Regione, che interverrà solo nel caso si sia verificata l’incapacità di questi ultimi. Comuni che devono fare rete sui servizi locali. Inoltre, il rilancio del turismo, tema su cui vi è stata anche una tavola rotonda ad Ischia, che ha previsto l’intervento del commissario provinciale di Napoli dell’UDC, ed ex. vicepresidente del consiglio regionale Biagio Iacolare, docenti universitari ed il direttore del Giffoni Experience, Claudio Gubitosi. Sentito l’appello del neo-commissario regionale – il deputato e vicesegretario nazionale on. Giuseppe De Mita – al rinnovamento della base del partito, in forma partecipativa ed assembleare, invitando tutti quanti si sono trovati specialmente nella provincia di Napoli, e non solo, disorientati a seguito delle defezioni delle recenti elezioni regionali, a rilanciare l’attività programmatica e a riavvicinarsi al partito.
Il momento più alto di cultura politica è stato certamente il dialogo tra Matteo Orfini presidente nazionale del Pd, e l’on. Giuseppe De Mita, moderato da Andrea Covotta, caporedattore TG2; incontro che aveva come tema il populismo, ma che si è rilevato una sorta di base comune programmatica per i nuovi equilibri nazionali. In pratica, le diverse anime del centro, si candidano a diventare interlocutori di coalizione del Pd, sempre in caso di una modifica alla legge elettorale a favore del premio di coalizione, ed in tal senso va inquadrato il duro attacco di Giuseppe De Mita alle iniziative ed ai proclami mastelliani. Il deputato e commissario regionale dell’UDC, che pure ha votato contro l’Italicum, preferisce tenerlo così com’è, se cambiarlo significa aprire ai mastelliani o imbracare ogni tipo soggetto di destra, centro o affini che si candidi a farne parte. Non a caso, in tal senso, l’on. De Mita ha ricordato e rivendicato l’esperienza della Margherita e poi del progetto politico del primo Pd, che li aveva visti vicini proprio alla componente orfiniana del Pd.
A chiudere, il ciclo dei dibattiti è stato infine il confronto-scontro tra Ciriaco De Mita ed il coordinatore nazionale di Ncd, Quagliariello; una pagina di cultura politica, che è andata oltre le strategie del momento, ripercorrendo la storia del rapporto tra il partito popolare e le culture di destra, chiusa dal sindaco di Nusco, con una battuta-augurio a Gaetano Quagliariello a ripensare i suoi interlocutori “ho paura che non ti troverai bene, tu che sei un uomo di cultura e di pensiero, con chi non ha cultura e non ha pensiero, come i tuoi amici di centro-destra”.
Di certo però, la cosa più sorprendente è stata l’iniziativa dei Giovani UDC. Al Meeting Regionale dei Giovani UDC, il prof. Michele Infante ha invitato i giovani di tutta la Campania a scrivere un manifesto con i punti programmatici che chiedono al loro partito di realizzare. Sono intervenuti e hanno preso la parola più di quindici giovani provenienti da tutte e cinque provincie campane. I giovani hanno scritto il Manifesto di Ischia, che poi è stato simbolicamente firmato sia dai giovani del partito, sia come presa d’impegno dal commissario regionale Giuseppe de Mita, sia dai consiglieri regionali on. Maria Ricchiuti e on. Maurizio Petracca e dal commissario Biagio Iacolare. Un format di partecipazione innovativo, che non si era mai visto nelle vetuste stanze dei democristiani; per l’occasione presentato anche il nuovo sito Internet, www.udc-campania.eu e diversi spot targati giovani. Il partito affila le armi non solo politiche ma anche comunicative in vista della competizione elettorale delle amministrative.
Foto e servizio di Edgardo Esposito