Luigi Gallo, deputato del Movimeno Cinque Stelle, è intervenuto nel corso della trasmissione “Dentro i Fatti”, condotta da Samuele Ciambriello, su radio Club 91. Gallo ha toccato una serie di temi cari al movimento di Beppe Grillo, a partire dalla riforma del senato, che gli stessi esponenti del movimento, non condividono ed stanno osteggiando in questi giorni nell’aula di Palazzo Madama.
“Renzi sta dimostrando di essere chi è realmente, perchè sta concertando questa riforma di comune accordo con Verdini, che non bisogna dimenticare, è stato rinviato a giudizio per truffa, concorso in corruzione e bancarotta fraudolenta. Detto ciò, bisogna dire con forza che questa riforma non serve al paese ma serve alla casta per blindare i propri parlamentari. Va ricordato, infatti, che al Senato non ci sarà più l’elettività, mentre alla Camera l’ottanta per cento dei deputati, verrà nominato dalle segreterie di partito. Ciò sta a significare, ancora una volta, che i partiti hanno paura della democrazia e dei cittadini, che attraverso il proprio voto, scelgono i loro rappresentanti. Come Movimento cinque stelle, avevamo fatto un’altra proposta: dimezzare il numero di parlamentari e senatori per ridurre davvero i costi della politica. Questa riforma parlamentare del PD, consegna semplicemente ed in maniera diretta, l’immunità parlamentare a sindaci e consiglieri comunali condannati”.
Gallo, che proviene dal Sud e dal Mezzogiorno, ha svelato la ricetta che il movimento propone per il Meridione.
“Il Movimento cinque stelle, fin dall’inizio della legislatura, ha proposto una serie di provvedimenti da adottare per il Mezzogiorno d’Italia. Bisogna investire sulla scuola e sulla ricerca, lasciate indietro dal Governo che pensa a finanziare le scuole e le università del Nord. Va fatto un grosso investimento anche sulla banda larga, che può essere il vero motore di attrazione soprattutto per gli investimenti stranieri. Grazie alla connessione veloce, potrebbe svilupparsi un tessuto di microimpresa, che potrebbe fare da traino per il rilancio economico e sociale del Mezzogiorno. Unitamente a ciò, bisognerebbe investire realmente sulle infrastrutture, utilizzando però, una rete di trasmissione che funziona”.
Chiusura dedicata al giudizio dei grillini sull’operato del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, e sugli scenari che potrebbero delinearsi in vista delle elezioni comunali di maggio prossimo.
“Il giudizio sull’operato e sulla azione della giunta De Magistris, è assai negativo. L’amministrazione comunale di Napoli è rimasta al palo con la gestione dei rifiuti e sulla bonifica dell’area di Bagnoli. In città, è evidente il problema della sicurezza. I cittadini chiedono risposte sicure su questo tema. Risposte che fino ad ora, il sindaco e la sua giunta, non sono riusciti a dare. Il movimento cinque stelle sta scrivendo il programma per la città di Napoli, assieme a tutte quelle persone che da anni si battono per il rilancio del capoluogo partenopeo e che andranno a comporre la lista che il movimento presenterà per il governo della città”.