Si ferma a cinque vittorie consecutive la striscia del Napoli, che pareggia 0 a 0 a Genova contro il Genoa e non aggancia Inter e Fiorentina in vetta alla classifica. Un risultato bugiardo per quanto visto in campo e per la mole di gioco prodotta dagli azzurri. Azzurri che vuoi per l’imprecisione sotto porta, vuoi per qualche decisione arbitrale discutibile, non sono riusciti a piegare la resistenza di un Genoa quasi mai pericoloso e che deve ringraziare il proprio portiere Perin, per aver portato a casa almeno un punto. Sugli spalti, prima, durante e dopo la partita, una festa a tinte azzurre e rossoblù, con lo storico gemellaggio tra due tifoserie che dura ormai da più di trent’anni. In campo, invece, il Napoli ci ha provato in tutti i modi a portare a casa i tre punti, ma la porta del Genoa sembrava stregata. Nel primo tempo, l’arbitro Doveri ha negato un penalty agli azzurri che è sembrato netto, per atterramento in area di Higuain da parte di Burdisso. Sempre nella prima frazione di gioco, Mertens(preferito ad Insigne nell’undici iniziale), ha sfiorato in più di una occasione la via della rete, ma ha trovato sulla sua strada un sempre attento Perin. Nella ripresa, la palla gol più nitida, è capitata sui piedi del capitano Hamsik, che da due passi ha sbagliato il controllo, sparando poi addosso a Perin in uscita. Napoli imbrigliato dalla ottima organizzazione difensiva del Genoa di Gasperini, ed incapace di portare a casa i tre punti. Nel post partita, mister Sarri, non le ha di certo mandate a dire e si è lamentato per la mancata concessione del calcio di rigore, sottolineando come il Napoli sia la squadra che dall’inizio del campionato ha giocato più di tutte le altre squadre in area di rigore avversaria, senza avere mai un calcio di rigore. Giovedì, intanto, si torna sbito in campo per la sfida di Europa League contro il Midtjylland, dove gli azzurri cercheranno di conquistare la matematica qualificazione al turno successivo.