La notizia aleggiava, tra le chiacchiere dei napoletani, già da qualche settimana, un po’ come l’aria natalizia che, con largo anticipo, sta spingendo commercianti e albergatori ad addobbare i propri locali con luci e decorazioni.
Ieri, però, le indiscrezioni hanno trovato fondamento: il Villaggio di Natale di Napoli si farà. Ubicazione eccezionale, la nuova Piazza Garibaldi.
Manca, a dirla tutta, solo il “sì” definitivo della Giunta che, però, non dovrebbe tardare ad arrivare, dal momento in cui il nuovo polo di attrazione commerciale e turistica dovrebbe essere inaugurato a cavallo del Ponte dell’Immacolata quando, i dati lo confermano, la città verrà invasa da una prima ondata di turisti.
Circa 200 gli stand commerciali previsti, una pista di pattinaggio sul ghiaccio, angoli di promozione della gastronomia e delle tradizioni culinarie della città, infine, il grande palcoscenico, teatro di concerti ed eventi.
“Il comune è fortemente interessato a valorizzare piazza Garibaldi attraverso un mercato organizzato e regolare che ci permetterebbe anche di arginare e controllare il fenomeno degli abusivi. Una presenza commerciale forte su piazza Garibaldi, coinvolgendo tutte le realtà del territorio, albergatori e commercianti, sarebbe un bel segnale per la città e un bel biglietto da visita per i turisti” Ha spiegato l’assessore al commercio, Enrico Panini.
L’idea di Palazzo San Giacomo, a dirla tutta, è quella di sviluppare un vero e proprio percorso turistico dai sapori della festa più amata dell’anno, che parta, appunto, da Piazza Garibaldi e si snodi, poi, attraverso i vicoli della Spaccanapoli, tra i presepi di San Gregorio Armeno, fino a condurre la fila di turisti allo shopping del centro, di Via Roma e Via Chiaja.
La Sigeta, società pubblicitaria promotrice dell’iniziativa, spiega con entusiasmo i programmi: “Il cuore di Napoli batte a piazza Garibaldi. Manca poco e le luci si accenderanno dando alla magia del Natale il calore delle tradizioni locali. Bancarelle, eventi, solidarietà, sport e tanti sorrisi per i più piccoli accompagneranno le festività del 2015, salutando l’arrivo del 2016. L’evento dell’anno è appena iniziato, stiamo lavorando per renderlo unico e indimenticabile”.
Napoli, quindi, al passo di Roma, Monaco, Londra, Parigi, Vienna o Edimburgo, già famose per il tanto spazio cittadino concesso a Babbo Natale e i suoi appassionati.
Per una città che, quotidianamente, combatte contro la macchina del fango televisiva, la quale, in tutti i modi, cerca di screditare anche i segnali di rinascita, di voglia di riscatto dei Partenopei, e che risponde alle accuse di “indecenza” del duo Giletti-Salvini, l’affermazione di una precisa volontà a non soccombere allo Stato che, costantemente, abbandona il Sud alle sue sole risorse, è la migliore cartolina che milioni di turisti, accompagnati dai padroni di casa, invieranno in giro per il mondo – e negli studi Rai – anche grazie ai social network.
Ed è proprio da Facebook e Twitter che la notizia già rimbalza impazzando di bacheca in bacheca, carica di entusiasmo e sorpresa.
Il Natale 2015, quindi, passerà anche da Napoli. Babbo Natale è avvisato: Piazza Garibaldi sarà il suo caldo polo di ristoro dopo il lungo viaggio dalla fredda Lapponia.