“Lo sviluppo del settore turistico legato ai beni culturali passa necessariamente per un rinnovamento radicale dell’esperienza di fruizione da offrire ai visitatori, che ha bisogno della creazione di nuovi percorsi di allestimento multimediale e di storytelling, che rappresentano anche un importante volano di sviluppo occupazionale per i giovani umanisti con competenze tecnologiche e capacità manageriali”. Paola Villani, presidente del corso di laurea in Progettazione e gestione del Turismo culturale dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, presenta così il primo corso universitario italiano di alta formazione specificamente dedicato al tema “Exhibition Design: esperto in allestimenti multimediali e narrazioni museali”.
Il corso ideato e organizzato dal Centro di Lifelong Learning del Suor Orsola è aperto a 50 laureati di ogni disciplina (con laurea almeno triennale) ma anche ai diplomati con un curriculum vitae attinente al percorso accademico delineato proprio per dedicarsi allaformazione di chi già lavora nel settore senza essersi aggiornato alle nuove opportunità offerte dalla tecnologia applicata ai beni culturali. Un settore in cui proprio l’Università Suor Orsola Benincasa conta già un Centro di Ricerca all’avanguardia di ispirazione vichiana: “Scienza Nuova” il “Laboratorio Integrato di Nuove Tecnologie per le Scienze Sociali”, l’ultima “creatura” del Suor Orsola, fondata con l’obiettivo di avvicinare alle esperienze più avanzate dello sviluppo scientifico e tecnologico il mondo dei saperi umanistici, e strutturata consei living lab e due unità operative che insieme coprono un ampio numero di aree di ricerca(dalla ludotronica alla progettazione di nuovi supporti educativi, dalla comunicazione cross-mediale alla ricerca sociale, dall’interazione uomo-macchina alla digitalizzazione per la fruizione del patrimonio artistico e culturale).
“L’obiettivo di questo corso – spiega Fabrizio Manuel Sirignano, direttore del Centro di Lifelong Learning del Suor Orsola – è quello di formare nuove figure professionali in grado di approcciare alle dinamiche di valorizzazione e narrazione del patrimonio culturale mediante le più evolute tecnologie digitali fornendo, in particolare, le necessarie competenze per lo sviluppo di tutte le fasi della progettazione culturale e museale: dalla strutturazione di contenuti audiovisivi alla realizzazione di soluzioni di augmented reality”. Ampio spazio sarà dato ai moduli formativi sulla progettazione architettonica degli spazi, sulle nuove tecnologie digitali per il rilievo 3d, sulla comunicazione 2.0 dei beni culturali e sullanarrazione di contenuti audiovisivi e di mapping video.
Il corso che tiene aperte le iscrizioni fino al 30 novembre e partirà il 26 novembre con la lezione inaugurale si svolgerà fino a marzo con due lezioni settimanali pomeridiane (info e bando su www.unisob.na.it/exhibitiondesign) e sarà sostenuto anche da una Borsa di studio finanziata dalla Fondazione Salvatore e da due Borse di studio “Orizzonte Mezzogiorno”che l’Università Suor Orsola Benincasa ha messo a disposizione di laureati nati o residenti inBasilicata e in Calabria.
Uno dei tratti distintivi del corso sarà la miscela tra le lezioni didattiche frontali e le numerose esperienze laboratoriali e “on the job” organizzate in collaborazione con le strutture museali campane più innovative. Al termine del corso gli allievi effettueranno primauna settimana di training professionale presso il Musaba di Mammola, il primo parco museo laboratorio italiano fondato da Nik Spatari a pochi passi da Reggio Calabria e poiun percorso di stage nelle diverse istituzioni culturali e museali convenzionate con l’Università Suor Orsola Benincasa.