Le prossime elezioni comunali sono ormai alle porte ed è questo il momento di tirare le somme dell’ultima amministrazione. L’attuale sindaco Luigi De Magistris si ricandiderà e a sfidarlo ci sarà anche Gianni Lettieri, che pare sia l’unico candidato per il centrodestra. Mancano ancora da conoscere i candidati del PD e del M5S. Il consigliere Comunale di Forza Italia Salvatore Guangi, però, è certo che il prossimo maggio rivivremo il ballottaggio delle ultime amministrative, dove a sfidarsi, furono De Magistris e Lettieri.
L’intervista al Consigliere Comunale FI Salvatore Guangi
Ci avviciniamo alla conclusione del mandato di Luigi De Magistris, lei come commenta l’operato del sindaco?
«Questa per me è stata un’esperienza negativa e fallimentare, abbiamo trovato tante difficoltà, ci sono state diverse proposte portate in Consiglio e non siamo riusciti ad avere un risultato positivo».
Oltre l’esperienza nel Consiglio Comunale secondo lei cosa ha fatto De Magistris per Napoli?
«D’importante resta soltanto la regata dell’America’s Cup, di cose di primissimo piano io non ho trovato nessuna novità, anzi forse siamo andati un passo indietro rispetto alle precedenti amministrazioni».
De Magistris ribadisce la volontà di fare ricorso al Tar per il commissariamento di Bagnoli, lei come commenta tutta questa vicenda?
«Io personalmente vedo in maniera positiva il ragionamento del sindaco, è giusto che l’amministrazione e la città avesse una parola in più, nelle scelte della questione Bagnoli, non è giusto relegare la città a un commissario che dovrebbe poi decidere delle sorti di Bagnoli».
Sembrerebbe che Napoli il prossimo 31 dicembre perderà 100 milioni di euro di fondi dell’Unesco e dell’Ue per la riqualificazione del centro storico, com’è possibile che non si riescono a utilizzare al meglio questi fondi a Napoli come in Campania?
«E’ sempre stato un nostro risultato negativo come Regione e come città. Credo che ci sia bisogno di persone competenti, che diano il là allo sviluppo di certi progetti, ma questo fino ad oggi non è avvenuto. Purtroppo finché non cambieranno le guide della Regione e della città, credo che non accadrà».
Quindi anche la giunta regionale di Caldoro ha delle responsabilità?
«Sicuramente, le persone scelte non sono idonee a portare avanti certi progetti. Vedo le altre regioni che spendono bene i fondi, per tempo, anche prima di dicembre. Io non ne faccio un colore politico, parlo in generale».
Nicodemo in una sua ultima intervista ha dichiarato che il PD sarebbe l’unica speranza di cambiamento per Napoli, lei come commenta queste parole?
«Io credo che il PD oggi sia in alto mare, sia a livello organizzativo che di nomi. Non credo sia l’ultima speranza, già ci ha provato con il fallimento delle amministrazioni precedenti, dunque credo che se l’unico nome che viene fuori è Bassolino, sono veramente alla frutta. Secondo me il PD non arriverà neanche al ballottaggio».
E il M5S invece?
«Io a livello comunale non lo sento, come non lo sento neanche nelle pizzerie. E’un voto di protesta, ma secondo me non otterranno grandi risultati. I napoletani hanno bisogno di proposte reali, che il M5S non ha».
Assisteremo nuovamente a un ballottaggio De Magistris vs Lettieri?
«Io sono convintissimo che sarà questo il risultato».
Gianni Lettieri sarà quindi il candidato unico di FI?
«Io credo che FI abbia già un unico nome ed è quello di Lettieri. E’ l’unica persona che ha combattutto il movimento arancione, credo non ci possa essere altro nome che non sia lui, per la sua storia, per il lavoro che ha svolto, ma soprattutto per la figura che è, una figura che propone e sta lavorando bene per l’intera città di Napoli. Credo che Gianni possa veramente essere leader della coalizione di centro- destra».