La Serie A ritorna finalmente dopo la sosta, l’ultima del 2015 per gli impegni delle nazionali. Ritorna la rincorsa al primo posto, con Napoli e Roma, distanti rispettivamente, solamente 2 ed 1 punto dalla vetta, occupata da Inter e Fiorentina.
Come al solito parecchi giocatori sono rientrati dagli impegni con le loro nazionali infortunati o acciaccati. Il Napoli di Sarri ad esempio ha perso pedine importanti soprattutto in chiave turn over come Gabbiadini e Mertens. Meglio non è andata alla Roma, che dopo l’infortunio di Salah, rimediato nell’ultima giornata di campionato, dovrà rinunciare anche a Gervinho, che a causa di una lesione miofasciale di primo grado del retto femorale della coscia destra, dovrà star fuori per almeno tre settimane. Anche Paulo Sousa ha perso una pedina importante della sua scacchiera durante la sosta, infatti la viola dovrà fare a meno per le prossime gare di Jakub Blaszczykowski colpito da una lesione muscolare.
La tredicisima giornata si aprirà con l’anticipo Bologna-Roma. Dura sfida per i giallorossi che dovranno affrontare una delle squadre più in forma del campionato, praticamente rinata grazie alla cura Donadoni. I felsinei difatti non hanno ritrovato solamente la vittoria, ma anche il bel gioco e pedine fondamentali come Giaccherini e Destro. Dal canto sua Garcia si affiderà a Dzeko, in goal con la sua nazionale durante gli spareggi per l’europeo e alla voglia di riscatto di Iturbe, che troverà finalmente una maglia da titolare, grazie anche agli infortuni dei propri compagni di reparto.
Nel Saturday night si affronteranno invece due grandi storiche del nostro calcio: Juventus e Milan. Duro banco di prova per la squadra di Allegri che dovrà affrontare una squadra che non perde da ben 5 partite e sembra essere in un ottimo periodo di forma. Juventus-Milan, sarà anche la sfida tra il presente ed il probabile futuro della porta della Nazionale, Buffon contro Donnarumma. Allegri proverà a vincerla in tutti i modi, affidandosi alla coppia d’attacco Dybala-Morata. Probabile tridente invece per Mihajlovic con Niang, Bacca e Cerci.
Il Napoli scenderà in campo nel lunch match contro il Verona. La squadra di Mandorlini, fanalino di coda del nostro campionato, proverà a riscattarsi proprio contro i partenopei. Potrebbe tornare titolare dal primo minuto Luca Toni, trascinatore degli scaligeri in questi ultimi anni. Sarri invece si affiderà al solito undici titolare, con l’unica novità Chiriches in difesa, al posto dello squalificato Koulibaly. Con Higuain acciaccato e senza Gabbiadini e Mertens, per gli azzurri sarà più dura del previsto.
La Fiorentina affronterà al Franchi il sorprendente Empoli di Giampaolo. Sousa effettuerà ampio turn over, in vista della delicata sfida di giovedi in Europa League contro il Basilea. Rischiano il posto Kalinic ed Ilicic, al loro posto potrebbero giocare Babacar e Rossi, ancora a caccia del suo primo goal in campionato.
Il match di chiusura dell’ultima giornata sarà Inter-Frosinone. I nerazzurri, reduci da tre vittorie consecutive, proveranno a centrare la quarta contro i ciociari, che in trasferta hanno raccolto solo un punto, allo Stadium, in sei partite. Quasi sicuramente si rivedranno in attacco dal primo minuto Icardi e Jovetic, giocatori che possono fare nettamente la differenza in queste partite.
Ci saranno anche due debutti in questa giornata, quelli di Ballardini e Montella.
Il tecnico del Palermo dovrà sfidare la sua ex squadra, la Lazio, all’Olimpico. I biancocelesti in crisi di risultati, sono obbligati a vincere visto che la vittoria manca da ben tre partite.
La nuova Sampdoria di Montella invece affronterà L’Udinese allo Stadio Friuli. C’è curiosità nell’ambiente doriano per vedere all’opera l’aereoplanino, con la speranza che quest’ultimo possa seguire le orme di Mihajlovic e portare i blucerchiati più in alto possibile in classifica.