Caldoro a Dentro i Fatti: “De Luca è un macchiettista”. “Dice che racconto ‘balle’ sulla sanità. Vuole denunciarmi? Bene, mi denunci pure!”
Stefano Caldoro, capo dell’opposizione della Regione Campania, è stato ospite di Samuele Ciambriello, nella trasmissione “Dentro i fatti”, in onda su TeleVomero. Ospiti in studio, ad incalzare Caldoro, anche i giornalisti Gerardo Ausiello, de “Il Mattino” e Carlo Porcaro, agenzia OmniNapoli. Nel corso della trasmissione, per arricchire il dialogo ed il dibattito, sono intervenuti telefonicamente sia l’onorevole Marco Di Lello che Giuseppe Manzo, autore insieme a Ciro Pellegrino del libro “L’Invisibile – Scandali, inchieste e potere nella Campania di Stefano Caldoro”.
Nel salotto tv di “Dentro ai fatti” l’intervista a Caldoro ha toccato i temi più disparati, argomenti importanti e cruciali che riguardano la Regione Campania e la politica in generale. Inevitabile una piccola precisazione, da parte del politico, sulle ultime elezioni che l’hanno visto sconfitto: “Il patto di Marano è stato l’origine della sconfitta. Per i sondaggi partivo da un divario di 14 punti, ma alla fine ho chiuso con solo 2 punti di svantaggio, ma tanti punti li abbiamo persi a causa del tradimento”. “Non siamo stati una squadra compatta”, il presidente Caldoro ha sottolineato il tradimento da parte di alcuni dei suoi alleati e lo ha fatto ricorrendo ad una similitudine calcistica: “E’ come quando la mattina arrivi a fare allenamento e scopri che la notte prima della partita due dei tuoi giocatori sono passati allo spogliatoio avversario, così hanno fatto UDC con De Mita e i Cosentiniani con D’Anna”.
Il capo dell’opposizione della Regione Campania, con l’aiuto dell’onorevole Di Lello in collegamento telefonico, ha parlato della storia del partito socialista e di come si possa far vivere il socialismo nell’era moderna: “Io sono ancora presidente del nuovo PSI – ha affermato Caldoro – L’impronta riformista è fondamentale, la diaspora vive ancora, ma da quando dissi a Berlusconi che avrei ricostruito il partito mi sono sempre impegnato in tal senso”.
Il discorso tocca, quindi, l’attualità e la candidatura di Bassolino a sindaco di Napoli: “Ho scritto un tweet per dirgli in bocca al lupo, – ha affermato Caldoro – E’ questione di correttezza, perché dobbiamo attaccarci! Poi se ce la fa o non ce la fa non sono problemi miei, anzi i problemi di De Luca e Bassolino sono solo del partito democratico, per fortuna non nostri!”.
Incalzato dai giornalisti in studio, Stefano Caldoro ha parlato della mozione di sfiducia a De Luca: “Elaboreremo un’opposizione forte, un’azione parlamentare a livello nazionale sostenuta da tutti i capigruppo perché la Campania sta perdendo di credibilità, lo stesso Presidente non è credibile e crea un danno d’immagine pesante alla nostra regione”.
A margine del secondo collegamento telefonico con Giuseppe Manzo, coautore de “L’Invisibile”, libro “contro Caldoro” pubblicato proprio nel periodo pre-elettorale, l’attuale capo dell’opposizione in Campania ha affermato: “Io rispetto il giornalismo “contro”, anche se mi vengono contestate tante cose non fatte o i danni fatti, ma io contesto soprattutto chi non fa il suo lavoro e chi fa solo avanspettacolo per mettersi in mostra.”
Parlando di spettacolo, una battuta su Maurizio Crozza e le sue imitazioni di Vincenzo De Luca erano inevitabili: “Anche De Luca è un uomo di spettacolo, è un macchiettista, però fare il presidente della Regione è un’altra cosa”.
Discutendo, poi, del processo d’appello di De Luca e della legge Severino: “Io sono garantista, spero e mi auguro che le vicende giudiziarie non influenzino le istituzioni. La candidatura era proprio contro legge, per colpa tua e di una tua vicenda personale rischi di far cadere un ente solo perché sei attaccato alla poltrona. Berlusconi è l’unico, tra le vicende più importanti e note a tutti, che ha perso la carica di senatore, non è caduto il Senato è stato solo sostituito.
Il discorso sulle vicende giudiziarie si sposta poi sulla questione legata al dossier P3 pubblicato per screditare la sua candidatura a Presidente della Regione Campania: “Si è trattata di una vera e propria macchina del fango, soprattutto per il tipo di accuse. Tutte menzogne. Per fortuna c’è un processo a Roma in cui le cose ora sono chiare, chi di dovere è stato accusato di violenza privata”
Parlando poi di trasporti, la gestione Caldoro ha risanato i conti ma ha tralasciato i servizi che non sono per nulla migliorati, la risposta dell’intervistato è chiara: “Quando fai azione di risanamento non puoi rilanciare i servizi. Mi è stato chiesto di mettere prima i conti a posti, dovevo farlo per forza. C’erano 700 milioni di buco, un buco che c’era prima di me ma ora non c’è più. Il trasporto oggi salta perché non pagano nessuno, perché non sanno gestire l’accordo nazionale che abbiamo fatto noi. C’è una deroga dei fondi europei, che abbiamo siglato noi, che serve non solo per l’acquisto di nuovi treni ma anche per la manutenzione degli altri”.
Si passa quindi alla sanità, Caldoro non ha usato mezzi termini e ha risposto in maniera netta alle accuse che gli ha mosso recentemente Vincenzo De Luca: “De Luca sostiene che racconto ‘balle’ sulla sanità’ e vuole denunciarmi? Bene, mi denunci pure! Lo sfido su di un terreno che lui ben conosce, quello della vie giudiziarie, così che, finalmente, la verità possa uscire fuori. In quel caso, in un processo aperto con la presenza dei cittadini, porterò le carte ed i documenti certificati che attestano ciò che affermo, De Luca potrebbe presentare solo foglietti senza firme”.
Samuele Ciambriello gli ha, quindi, lanciato l’ipotesi di un faccia a faccia con l’attuale Presidente della Regione Campania, almeno sui due grandi temi della sanità e dei trasporti: “Un forum con De Luca? Impossibile, è sempre scappato da ogni confronto, quindi non verrà mai”, ha sentenziato Caldoro.
“Oggi sono al capo dell’opposizione – ha chiosato Caldoro – se il mio ruolo è fare politica lo faccio. Vado in Regione ogni giorno e sono sempre l’ultimo ad andare via, lavoro tanto perché è questo quello che i cittadini mi hanno chiesto di fare”
L’ultima battuta che i giornalisti ospiti di “Dentro i fatti” hanno strappato a Caldoro è una scommessa sul prossimo sindaco di Napoli: “Io punto su Gianni Lettieri, si è impegnato molto ed ha fatto un programma concreto che mira ai bisogni dei cittadini”
L’Intervista è andata in onda su TeleVomero, canale 11 del digitale terrestre, oggi 30 novembre, alle 13.40 e sarà in replica alle19.30 e domani sera, 1 dicembre, alle 22:45.
Adriana De Maio