Napoli-Inter finisce 2-1. Emozionante partita al San Paolo dove L’inter coglie due pali nei minuti di recupero e si arrende ad un Napoli padrone del campo per gran parte del match.
Pronti via e gli azzurri passano subito in vantaggio grazie ad una grandissima rete di Gonzalo Higuain. L’attaccante argentino dopo appena due minuti di gioco lascia partire un destro micidiale, dall’interno dell’area di rigore, su cui il povero Handanovic non può far nulla, Napoli galvanizzato, Inter stordita, si inizia così.
Dopo il goal, gli azzurri provano più volte a cercare la rete del raddoppio, ma un Insigne non in serata e qualche errore di troppo glielo impediscono. L’Inter resta racchiusa nella sua metà campo e le uniche proiezioni offensive vengono affidate a Perisic, che si conferma un ottimo velocista ma che mostra tutti i suoi limiti in fase di palleggio. Al minuto 29 però la palla del possibile pareggio si trova sui piedi di Guarin. Il colombiano finta di destro e tira a giro di sinistro, Reina impotente, palla alta di poco. Il pressing del Napoli continua,l’Inter resta schiacciata all’indietro e si affaccia poche volte dalle parti di Albiol e compagni. Al minuto 45, con le squadre ormai pronte a rientrare negli spogliatoi, Nagatomo la combina grossa. Il giapponese già ammonito in precedenza per un fallo a metà campo su Callejon, entra in maniera scomposta su Allan e si becca il secondo cartellino giallo che lo manda negli spogliatoi qualche secondo prima dei suoi compagni.
Nel frattempo la sfida nella sfida, tra i due bomber, Higuain e Icardi, viene vinta dal Pipita. Higuain fa salire la squadra, partecipa più volte all’azione offensiva dei partenopei ed è quasi sempre nel vivo del gioco. Icardi d’altro canto tocca pochissimi palloni, perde quasi tutti i contrasti aerei e sembra quasi un fantasma che vaga per il campo.
Nel secondo tempo Mancini butta Telles dentro per un impalpabile Icardi e passa ad un 4-4-1 con Ljajic unica punta. Anche nella ripresa i ragazzi di Sarri sembrano padroni del campo, e subito dopo il cambio Biabiany-Guarin, i partenopei siglano la rete del 2-0. Albiol colpisce con forza di testa uno dei tanti lanci in avanti dei nerazzurri, la palla arriva nella zona di Higuain che resiste alla carica di Murillo prima e di Miranda e poi, prima di infilare Handanovic per la seconda volta in serata con un gran destro. L’Inter non ci sta a perdere così, senza neanche provarci e al minuto 59 arriva il goal di Ljajic, che riceve palla in area grazie ad una serie di rimpalli e con un violento sinistro batte Reina. Il serbo sembra scatenato, ed è la vera anima di questa Inter, prova più volte a seminare il panico nell’area di rigore avversaria ma sbaglia sempre l’ultimo, decisivo, tocco.
A pochi minuti dalla fine, con le squadre stanche ed allungate Mancini butta nella mischia Jovetic al posto di uno sfinito Perisic. Gli azzurri sembrano stanchi e sbagliano troppi passaggi elementari che innescano i contropiedi della squadra di Mancini. Su uno di questi, nei minuti di recupero è proprio il montenegrino a far tramare tutto il San Paolo, cogliendo in pieno il palo dopo una terrificante botta di testa. La partita sembra ormai terminata, ma pochi secondi dopo i nerazzurri si affacciano di nuovo prepotentemente nell’area napoletana. Cross di Biabiany dalla destra, colpo di testa a botta sicura di Miranda e miracolo di Reina, che scaraventa la palla sul palo e sigilla il risultato.
Il Napoli ottiene così il primato in solitaria grazie ai suoi 31 punti, uno in più dell’Inter, che in virtù del pareggio della Fiorentina e della sconfitta della Roma scende solamente al secondo posto.
Higuain e Reina sono stati i veri protagonisti di questa partita. Il Pipita ha mostrato ancora una volta di essere in uno smagliante stato di forma e ha retto quasi da solo tutto il peso dell’attacco napoletano, inventando due goal dal nulla e sfiorandone un terzo, salvato solo da una grande parata di Handanovic. Reina ha praticamente salvato il risultato sul tentativo in extremis di Miranda e si è confermato un vero leader dentro e fuori dal campo.
La partita finisce con i giocatori del Napoli in festa assieme ai loro tifosi, capaci di riempire uno stadio intero anche di lunedì sera. La strada per lo scudetto resta ancora lunga e tortuosa, ma almeno di una cosa ora siamo certi, Napoli-Inter è stata la sfida tra le due squadre più forti del campionato, almeno per il momento.