Beppe Savoldi, ex giocatore di Napoli e Bologna, è intervenuto sulle frequenze di Radio Club 91, nel corso della trasmissione Globuli Azzurri, in onda dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 17.
“La concentrazione è stata la forza del Napoli, contro il Bologna, squadra inferiore di livello, non si deve abbassare la guardia – ha esordito Savoldi -. Gli azzurri, seppure primi in classifica, devono sempre volar basso, il campionato è lungo, perciò non devono mai mancare le motivazioni“.
Savoldi ha rivolto poi un pensiero al Bologna, a Lorenzo Insigne e a Maurizio Sarri.
“Da quando è tornato Donadoni, il Bologna ha ripreso a camminare spedito, ha dato tranquillità ed equilibrio ai rossoblù. Insigne è un bravo giocatore, uno di quelli che preferisco nel Napoli, anche per la sua napoletanità, lo stimo moltissimo. Se si mantiene prudente per lo scudetto, vuol dire che è anche maturato e cresciuto. Sarri ha fatto un ottimo lavoro, anche se lo si dava già per esonerato ad inizio anno. Meno male che l’hanno lasciato lavorare”.