Economia e Welfare

Sorrentino (Legacoop Campania): “Dalla Regione Campania ci aspettiamo uno sforzo maggiore per le politiche sociali”

E’ intervenuto nel corso della trasmissione Dentro i fatti, diretta da Samuele Ciambriello e in onda su Radio Club 91, Luca Sorrentino – responsabile Legacoop Sociali in Campania. Riportiamo di seguito ampi stralci dell’intervista.

 

Cosa pensa Legacoop Campania del Documento di economia e finanza approvato in consiglio regionale?

Noi abbiamo letto con attenzione il documento. Sicuramente ci sono tanti aspetti positivi che incidono sulla qualità della vita delle persone, ma ci aspettavamo uno sforzo maggiore per le politiche sociali. Il testo fa soltanto cenno agli interventi da mettere in atto in Campania per garantire servizi alle persone disagiate. Sono stati accostati in un unico capitolo i temi della sicurezza e delle politiche sociali e mi sembra riduttivo.

 

E’ come se mancasse una nuova visione politica strategica di bilancio…

Quello che ci sembra poco percepibile rispetto ad altre misure importanti, come l’abbonamento gratuito a favore degli studenti campani, è il riferimento alle categorie tradizionali dell’intervento sociale. Le disabilità sono affrontate prettamente dal punto di vista medico che resta fondamentale ma non basta. Manca una maggiore attenzione su una visione più strategica.

 

Cosa direbbe al Presidente della Regione Campania e all’Assessore alle Politiche sociali?

Vorrei dire che lo sforzo fatto a inizio legislature per trovare altre risorse atte a sostenere le politiche sociali è apprezzabile. Ci auguriamo che questo sforzo possa proseguire. Ricordo che con l’amministrazione Caldoro eravamo passati a una decurtazione dell’84% delle risorse per le politiche sociali. Abbiamo recuperato una piccola parte e ci auguriamo una maggiore attenzione alle politiche sociali: non creiamo un connubio tra le politiche sociali e quelle rivolte alla sicurezza.

 

Il report de Il Sole 24 Ore colloca Napoli al centunesimo posto nella classifica delle 110 città censite dal punto di vista della vivibilità. Abbiamo perso 4 posti rispetto allo scorso anno. Come mai?

Questa classifica riflette le grandi contraddizioni e le grandi difficoltà della città di Napoli. Ci sono alcuni indicatori che sono evidenti agli occhi di tutti come la bassa qualità dei servizi.

 

Un Suo commento rispetto ai fondi europei…

Sui fondi strutturali siamo in ritardo. La Regione deve darsi una spinta mettendo in moto le risorse nel brevissimo tempo e deve accelerare l’approvazione del piano sociale regionale. Se il bilancio regionale, il bilancio gestionale e il piano sociale regionale viaggiano in parallelo e in sinergia con i fondi strutturali europei, possiamo sperare in un futuro migliore.

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