IL VIZIO DEI CORROTTI INCAPACI DI PENTIRSI

La corruzione è il peccato che invece di essere riconosciuto come tale e di renderci umili, viene elevato a sistema, diventa un abito mentale, un modo di vivere. Non ci sentiamo più bisognosi di perdono e di misericordia, ma giustifichiamo noi stessi e i nostri comportamenti. Gesù dice ai suoi discepoli: se anche un tuo fratello ti offende sette volte al giorno e sette volte al giorno torna da te a chiederti perdono, tu perdonalo.

Il peccatore pentito, che poi cade e ricade nel peccato a motivo della sua debolezza, trova nuovamente perdono, se si riconosce bisognoso di misericordia. Il corrotto, invece, è colui che pecca e non si pente, colui che pecca e finge di essere cristiano, e con la sua doppia vita dà scandalo.

Il corrotto non conosce l’umiltà, non si ritiene bisognoso di aiuto, conduce una doppia vita…

 

 

*E’ il succo del primo libro di Papa Francesco. “Il nome di Dio è misericordia”(Piemme), scritto col vaticanista Andrea Tornielli e che sarà presentato a Roma il 12 gennaio(data di uscita in contemporanea in 86 Paesi) con la presenza di Roberto Benigni e diretta di Tv2000.

Potrebbe piacerti...