Lo scorso sabato il foyer gremito del Teatro Diana ha accolto la presentazione di “Trentaremi- storie di Napoli magica” (ed. Rogiosi), ultimo successo editoriale del giornalista Vittorio Del Tufo.
Dopo un brillante esordio lo scorso novembre presso la libreria Feltrinelli di piazza dei Martiri, il giornalista e scrittore napoletano ha riproposto il suo imperdibile volume, un compendio delle più affascinati storie e leggende di Napoli, circondandosi di due relatori d’eccezione: il celeberrimo scrittore Maurizio De Giovanni, (impegnato in questi giorni nelle riprese di una fiction Rai tratta da “I Bastardi di Pizzofalcone”) ed il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. Non poteva mancare, ovviamente, il fotografo Sergio Siano che con le sua spettacolari foto ha arricchito la narrazione delle storie contenute nel libro.
La presentazione del libro, moderata dalla giornalista Simonetta de Chiara Ruffo, è stata intervallata dagli interventi dell’attore Maurizio Merolla, che ha ricondotto lo spettatore nelle suggestive atmosfere del passato leggendo alcuni brani del libro , come alcuni passi del capitolo dedicato alla “Strega di Portalba”, ovvero Maria la Rossa, e il capitolo dedicato al naufragio dell’incrociatore San Giorgio, avvenuto nell’agosto del 1911 a largo delle Gaiola, luogo suggestivo e misterioso , legato a vicende nefaste attribuite ad una maledizione. Un episodio inquietante e misterioso, avente come protagonista il marchese Gaspare Albenga , capitano di vascello, che registra singolari analogie col recente naufragio della nave Costa concordia avvenuta nel gennaio del 2012: anche in quella circostanza, così come avvenne per Schettino e la sua giovane accompagnatrice, pare fu la leggiadra presenza di una donna, la marchesa Anna Boccardi Doria a causarne, indirettamente la tragedia, suggerendo, inopinatamente, di avvicinarsi alla costa , in questo caso prossimità della Gaiola, per ammirarne la bellezza: un’iniziativa sciagurata che avrebbe determinato il tragico naufragio, raccontato con dovizia di particolari, in quei giorni, dai cronisti del Mattino.
I misteri della sirena Partenope , le leggende legate a Virgilio Mago e alla nascita di Megaride,le magie del principe di Sansevero , Raimondo di Sangro, scienziato ed esoterista, gli incontri massonici di villa Haigelin a Capodichino,sono solo alcune delle altre suggestive storie rievocate durante le presentazione del libro Trentaremi.
Al pubblico estasiato dalla suggestione di tali affascinanti racconti, lo scrittore Maurizio De Giovanni ha dichiarato: “Irretisce la lettura delle leggende raccontate nel libro con maestria: è facile immergersi nel passato vivendone le suggestioni, poichè la puntuale narrazione ci restituisce il punto di vista di coloro che vissero in prima persona gli episodi raccontati”.
“Questa città- ha aggiunto- è un giacinto di bellezze da valorizzare.
Se è vero che nell’area metropolitana di Napoli vivono circa 6 milioni di abitanti, pari al 10% della popolazione nazionale con una densità abitativa davvero molto elevata , è anche vero che disponiamo di risorse culturali e storiche che non sappiamo sfruttare e che non conosciamo pienamente, risorse che potrebbero bastarci per vivere. La nostra città è fatta a strati: culture e civiltà vi si sono avvicendate per effetto di innumerevoli invasioni subite e , sarebbe ora di recuperare e valorizzare queste risorse per tradurle in fonte di ricchezza attraverso il turismo”.
Il sindaco di Napoli, luigi De Magistris ha espresso il suo apprezzamento per il volume dichiarando: “ Servono libri come questi che ci consentano di approfondire la nostre radici, immergendoci in storie suggestive”.
“La città di Napoli- ha aggiunto- ha saputo scrivere il proprio destino più di una volta, come in occasione delle quattro giornate di Napoli. Questo libro, rievocando tante storie della nostra città , ci riporta alle nostre origini, rafforzando l’orgoglio dei napoletani”.
E’ proprio dalle nostre radici, infatti, che dovremmo partire per scrivere altre pagine gloriose della nostra città”.
Il mio libro- ha dichiarato l’autore- è un viaggio tra i miti e le leggende della nostra città che ho approfondito svelandone aspetti inediti.
La bellezza che ci avvolge è un immenso giacimento di risorse che non viene sfruttato. Il mio intento è creare consapevolezza delle ricchezze di questa città proprio attraverso la conoscenza di miti e leggende”.
Ha poi ricordato e plaudito alle varie iniziative dell’amministrazione comunale , iniziative che coinvolgono i cittadini in un progetto di “educazione alla bellezza”.
A tal proposito lo scrittore Maurizio De Giovanni ha ricordato l’imminente iniziativa intitolata: “Innamorati di Napoli” che coinvolgerà , il prossimo 14 febbraio scrittori e giornalisti impegnati, in veste di guide turistiche, ovvero di ciceroni, nei luoghi più suggestivi della città.
Infine il sindaco, esprimendo il suo apprezzamento per il libro di Vittorio del Tufo, si è detto ottimista sul futuro delle sorti della nostra città: “ Dalle bellezze di Napoli possono nascere nuove opportunità di lavoro e l’intenso afflusso di turisti, registrato negli ultimi mesi, attesta questa tendenza positiva , dimostra che il riscatto della città scaturisce anche dall’orgoglio delle nostre origini e libri come questo non fanno che ricordarci la grandezza del nostro popolo”.
Valentina Capuano