Si è tenuto nel pomeriggio di venerdì, in un auditorium colmo di gente, a Scampia, l’iniziativa organizzata e promossa della neonata associazione “Anti Periferie”, presieduta da Ciro Froncillo, incentrata sul valore delle periferie urbane e sulla funzione delle municipalità.
Al’incontro, hanno preso parte anche una ventina tra consiglieri municipali di Secondigliano, Piscinola, Scampia, Barra e San Giovanni, oltre a numerosi giovani che svolgono il servizio civile o che hanno aderito al progetto di Garanzia Giovani. Presenti alla manifestazione, numerose associazioni di categoria ed esponenti del mondo del terzo settore, unitamente a rappredentanti di cooperative sociali ed associazioni di volontariato. Nel corso della manifestazione, è stato letto dal presidente Froncillo, una lettera che certifica l’adesione al progetto anche di numerose personalità del mondo del lavoro e della imprenditoria, che pur residenti in altre città di Italia, hanno sposato il progetto della neonata associazione.
«Mentre il governo Renzi sta cambiando tutto e progetta nuovi investimenti su Scampia, Napoli resta immobile. Da quattro anni de Magistris è il sindaco soltanto del centro, del Lungomare e del Vomero e noi, che continuiamo a pagare le tasse come tutti gli altri, siamo abbandonati, dimenticati – ha dichiarato Froncillo nel corso della iniziativa – . Riteniamo che le municipalità, così come sono concepite oggi, e per la funzione che svolgono, vadano abolite – ha proseguito Froncillo – . Per queste ragioni, raccoglieremo quanto prima una serie di firme per indire un referendum proprio su questo tema. L’obiettivo della nostra associazione – ha concluso Froncillo – , è quello di dare vita, partendo proprio da Scampia, ad un Forum nazionale contro le periferie”.