Una settimana dopo i sostenitori del ddl Cirinnà, al Circo Massimo sono scesi in piazza gli oppositori alla legge. Alfano non sfila e riceve il leader Gandolfini al Quirinale. Già nei giorni scorsi,il leader del Nuovo Centrodestra, aveva fatto sapere che sarebbe stato tra i manifestanti “con la mente e con il cuore”. Presente la moglie Tiziana Miceli, in prima fila al raduno. L’NCD, del resto, è da sempre contro l’equiparazione tra coppie di fatto e famiglia tradizionale e ha annunciato battaglia nelle aule parlamentari contro il decreto, soprattutto nella parte relativa alla cosiddetta stepchild adoption, ovvero la possibilità, estesa alle coppie omosessuali, che un convivente adotti legalmente il figlio naturale del partner. Molti i politici scesi in piazza, soprattutto nel campo del centrodestra. Nutrito il gruppo di Forza Italia (tra i tanti Renato Brunetta, Laura Ravetto, Maurizio Gasparri), già presente in massa anche ai precedenti raduni. Non sono mancati i leghisti, capitanati dal governatore lombardo Roberto Maroni. E ci sono pure diversi esponenti cattolici del Pd, tra cui l’ex ministro Giuseppe Fioroni (che nel 2007 partecipò pur essendo ministro in carica, come del resto fa in questa occasione Gianluca Galletti, titolare dell’Ambiente). Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, coglie l’occasione per annunciare di essere incinta: “L’ho scoperto da poco, questo è un giorno di festa”. E tra la folla spuntano bandiere di Forza Nuova e di CasaPound.
Riguardo questo tema, abbiamo chiesto un parere al senatore Cosimo Sibilia, coordinatore provinciale di Forza Italia di Avellino.
Senatore Sibilia qual è la sua posizione in merito alle unioni civili?
“Io sono tradizionalista e riconosco solo la famiglia tradizionale.Rispetto le scelte altrui, ma mi riconosco solo nella famiglia tradizionale”.
Senatore, come giudica i primi 100 giorni del governo del presidente della Regione Campania De luca?
“Una delusione. Promesse, tante promesse fatte e non ancora mantenute. Noi speriamo per il bene di tutti che la situazione possa evolversi in meglio, ma le aspettative erano altre. Le zone interne hanno un destino segnato, quello di aiutare i vincitori ma di essere dimenticate”.
Senatore, ad Avellino il partito di Forza Italia è in movimento, nel senso che si sta creando una nuova classe dirigente, con nuovi volti e nuovi obiettivi….
“Noi siamo certamente in grado di raccogliere ogni difficile sfida io, per primo, ho dato prova inoppugnabile di fedeltà e coerenza agli ideali di Forza Italia. La coerenza è fondamentale nella vita e in politica. Non si puo’ dire di appartenere ad uno schieramento e votare altrove, come fanno alcuni. La politica è importante perchè decide il futuro delle giovani generazioni e anche il nostro presente. Ad Avellino il coordinatore cittadino è Nicola Battista e sta lavorando per ricostruire entusiasmo e voglia di fare”.
C’è un riferimento femminile ad Avellino?
“Certo, è la dott.ssa Ines Fruncillo. Siamo pronti per una nuova stagione del partito e della politica in generale. Siamo pronti a scrivere nuove pagine in Irpinia e in Italia, con un solo leit motiv: la coerenza”.