Economia e Welfare

ROAD MAP ANTICAMORRA

Venerdì 19 febbraio 2016, nella sede del Comune di Torre Annunziata in via Schiti, il Sindaco Giosuè Starita , sottoscriverà la Road Map Anticamorra proposta da Libera Associazione Antimafie, Presidio “Raffaele Pastore e Luigi Staiano”. Seguirà poi la conferenza stampa. Sarà presente una delegazione del sodalizio guidata da Sandra Ciliberti del suo Team Anticamorra..

Di seguito gli imargini  che il Comune assumerà:

  • informerà la popolazione sulla esecuzione delle prescrizioni prefettizie e si accollerà ulteriori responsabilità per combattere le associazioni criminali;
  • istituirà il Responsabile Anticamorra, in aggiunta al Responsabile Anticorruzione e Trasparenza;

• approverà ogni anno un Piano Anticamorra e lo pubblicherà sul proprio sito, specificando i rischi di influenze malavitose nella macchina amministrativa con i conseguenti antidoti;

  • informatizzerà tutti i procedimenti, fisserà tempi certi per ognuno di essi, li pubblicherà sul sito, salvo i dati sensibili che regolamenterà;
  • ruoterà ogni tre anni dirigenti e dipendenti dei settori più vulnerabili;
  • rapporterà l’indennità dei dirigenti all’attuazione del Piano Anticamorra;
  • applicherà il Codice Etico per i dipendenti pubblici di cui al D.P.R. 16-4-2013 n. 62;
  • aderirà al “Codice Etico per la Buona Politica” di Libera/Avviso Pubblico;

• abolirà le consulenze anche in     società, consorzi, enti, associazioni di cui il Comune fa parte;

  • vigilerà ed agirà con estremo rigore in particolare su: appalti per opere pubbliche, forniture e servizi; raccolta e smaltimento dei rifiuti; funzioni cimiteriali; concessioni demaniali, in particolare per il litorale; abusivismo edilizio; alloggi residenziali pubblici; autorizzazioni commerciali e nei servizi pubblici;
  • in collaborazione con le Forze dell’Ordine, favorirà la nascita e l’operatività di Sportelli specializzati Anticamorra, Antidroga, Antiracket, Antiusura, anche con profili associativi;
  • accelererà il trasferimento al patrimonio del Comune dei beni confiscati ubicati sul suo territorio e l’assegnazione in concessione dei beni confiscati già acquisiti;
  • renderà effettivo il cosiddetto “whistleblower” per incoraggiare e tutelare il dipendente e il cittadino che denunciano atti o fatti illeciti, anche istituendo un Responsabile comunale;
  • promuoverà il ruolo della società civile come controllore esterno dell’azione amministrativa;
  • sottoscriverà e diffonderà, anche nelle scuole, il Manifesto di Libera Torre “La camorra fa schifo”.

Potrebbe piacerti...