Crollano le adozioni internazionali, mentre aumentano le coppie in attesa. In quattro anni, secondo quanto emerge dal report della Commissione per le Adozioni internazionali, il numero di minori stranieri accolti da famiglie italiane si è più che dimezzato, passando dai 4.130 del 2010 ai meno di 2mila del 2014. E il primo semestre del 2015 non solo conferma questa tendenza al calo, ma segna un’ulteriore pesante perdita in termini di bambini adottati.
Ma cosa si nasconde dietro questi numeri impietosi? È davvero solo colpa della burocrazia e delle leggi inadeguate? Partendo da queste domande, prende il via un convegno organizzato dall’Università Telematica Pegaso in collaborazione con l’associazione Ariete, che ha come titolo “Affido e adozione”. L’appuntamento è fissato per lunedì 29 febbraio alle ore 10.30, a Napoli, presso Palazzo Zapata, in piazza Trieste e Trento. Al convegno, prendereanno parte Danilo Iervolino, presidente dell’Università Telematica Pegaso, Silvana Mordeglia, assistente sociale e docente di Metodi e Tecniche del Servizio Sociale presso l’Università degli Studi di Genova, Pietro Zocconali, presidente dell’Associazione Nazionale dei Sociologi, Fausta Nasti, psicologa e psicoterapeuta, Alessia Schisano, avvocato e docente Pegaso, Anna Torre, presidente dell’Associazione Ariete, Pasquale Andria, presidente del Tribunale dei Minori di Salerno e componente dell’Osservatorio Nazionale per l’infanzia e l’adolescenza. Modererà il dibattito, il giornalista Giorgio Mulè, direttore di Panorama.
Il convegno – rivolto ad avvocati, assistenti sociali, psicologi, educatori e insegnanti, impegnati nell’accompagnamento e nel sostegno delle famiglie affidatarie e adottive – sarà l’occasione per presentare il nuovo master dell’Università, il cui obiettivo è colmare il vuoto formativo nel settore e creare una nuova figura professionale, quello di esperto in affido e adozione.
