“La vigilanza del MIUR sull’istituto Martuscelli di Napoli non è servita a nulla. Rispondendo ad una mia interrogazione, è il ministero stesso a dichiarare che non ha effettivi poteri di controllo ma che può soltanto fare degli ammonimenti circa la mala-governance dell’istituto, ammonimenti che continueranno a cadere nel vuoto senza produrre alcun effetto. È paradossale la situazione di dissesto economico che rischia di determinare la chiusura del Martuscelli, che si ritrova con un disavanzo di oltre 6 milioni di euro a fronte di un patrimonio immobiliare di 50 milioni di euro”.
Lo afferma il deputato del Movimento Cinque Stelle Luigi Gallo, commentando la risposta del MIUR ad un’interrogazione con cui si chiede al ministro Stefania Giannini di salvaguardare il Domenico Martuscelli, un istituto del quartiere Vomero di Napoli che rende alla comunità “un servizio sociale, culturale e formativo all’avanguardia per tante persone con disabilità percettive”.
“Dalle ispezioni del ministero – puntualizza Gallo – si evidenzia come il patrimonio del Martuscelli, 161 immobili dell’ente in parte venduti ed in parte ceduti in affitto agli stessi dipendenti ed a componenti del consiglio, sia andato disperso. Il prossimo passo sarà capire se la magistratura potrà muoversi per valutare eventuali agevolazioni indebite nella vendita e nella cessione in fitto degli immobili e controllare la gestione contabile, quantomeno allegra, dell’ente”. Intanto, domani il consigliere M5S della V municipalità di Napoli, Mariano Peluso, effettuerà un sopralluogo nei locali dell’istituto.
