È stata depositata e pubblicata presso il Senato della Repubblica, dal MoVimento 5 Stelle, un’interrogazione indirizzata al Ministro della Giustizia Andrea Orlando, che dovrà rispondere, nella commissione competente, circa le questioni che potrebbero provocare l’imminente chiusura del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
«È inaccettabile il silenzio del Ministro sulla probabile chiusura del Tribunale, ho sentito di dover agire nuovamente, con la massima determinazione, dopo l’ultimo accorato appello che la Procura ha lanciato lo scorso 19 aprile durante una conferenza stampa», sono queste le parole della senatrice portavoce del M5S Vilma Moronese, che ha interrogato il Ministro con l’atto ispettivo n. 3-02797, che poi aggiunge: «attendiamo di avere una risposta dal luglio 2013, quando inviammo la nostra prima interrogazione sulla questione, e poi dopo pochi mesi presentammo anche una mozione che il Governo e la maggioranza non vogliono discutere, ora vogliamo sapere cosa vuol fare il Ministro. Orlando dove sei?»
Martedì, durante la conferenza stampa a conclusione dell’operazione delle attività di indagine coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che hanno portato all’arresto di 7 persone (tra cui 4 ufficiali dell’Esercito italiano), la procuratrice Antonietta Troncone, ha denunciato lo stato grave in cui versa il Tribunale che potrebbe essere chiuso a novembre 2016, la procuratrice ha richiesto in forma di “desiderio accorato” che venga scongiurato l’eventuale trasferimento del Tribunale, appellandosi al Ministero per il reperimento dei fondi necessari per la risoluzione dei problemi strutturali, in modo da garantire che il Tribunale possa conservare la sua sede e la sua piena operatività, e soprattutto la sua funzione di presidio di legalità che dura da oltre due secoli nel territorio.
«Questa volta andiamo fino in fondo, non ci fermeremo, se il Ministro non si adopererà in tempi rapidi, solleciteremo la questione anche in altri modi, e mi dispiace dover denunciare che su questo tema le altre forze politiche locali, parlamentari ed ex sindaci, fanno solo chiacchiere, un mare di comunicati stampa basati sul nulla, perché di atti ufficiali scritti non ce ne sono, niente, zero, gli unici sono quelli che hanno fatto il MoVimento 5 Stelle, i partiti non sono ancora pervenuti» così conclude la senatrice Moronese, che si dichiara pronta a mobilitare la città e tutte le rappresentanze del mondo della Giustizia che ruotano attorno al Tribunale, che rischia adesso seriamente la chiusura senza un rapido intervento del Ministero, danneggiando inevitabilmente anche la Procura ed il suo prezioso lavoro, ed infine a quanto sembrerebbe andrebbero disperse anche diverse migliaia di euro, che il Comune aveva impegnato con alcune determine tra il 2014 e il 2015, per effettuare analisi tecniche sulla struttura, dunque bruciando di fatto ancora una volta i soldi della collettività.