«Esiste un mare quasi completamente incontaminato sulla Terra. Una specie di paradiso dove enormi balene, pinguini e seppie misteriose nuotano ancora liberamente. Un paradiso grande quanto Italia, Francia e Germania messe assieme che però rischiamo di perdere per sempre. I cacciatori hanno già massacrato migliaia delle balene nel Mare di Ross, in Antartide, e ora enormi flotte per la pesca industriale stanno per invaderlo.
C’è un unica possibilità: che 24 Paesi trovino un accordo per trasformarlo nella più grande area marina protetta del mondo. E 23 sono già d’accordo. Ne manca 1 soltanto. Per ora. La Russia».
C’è un unica possibilità: che 24 Paesi trovino un accordo per trasformarlo nella più grande area marina protetta del mondo. E 23 sono già d’accordo. Ne manca 1 soltanto. Per ora. La Russia».
È il testo (parziale) della petizione lanciata su Avaaz per proteggere il Mare di Ross, in Antartide. Lo stesso Antartide dove sono state individuate 8000 specie diverse viventi, il che lo rende il luogo in cui alberga una biodiversità immensa e incomparabile. Che rischia però di sparire se non facciamo il possibile per dare una mano.
Gli esperti di tutela ambientale si sono già dati da fare per richiedere di istituire una riserva marina protetta, da quando la pesca intensiva ha portato i pescatori a spingersi anche nel Mare di Ross, minacciando le migliaia di specie esistenti, dalle foche ai pinguini, dalle balenottere ai krill fino ai porcellini di mare.
Nuova Zelanda, Corea, Giappone, Uruguay, Russia, Spagna, Gran Bretagna e Norvegia sono i paesi autorizzati a pescare nelle acque del Mare di Ross, e da quando il comitato per la creazione di un’area marina protetta ha cominciato a riunirsi, ha sempre fallito l’obbiettivo. Il motivo? Il veto della Russia. L’ultima a capitolare è stata la Cina, e adesso manca solo l’adesione del governo di Putin. Firmando la petizione su Avaaz, al link riportato di sotto, si può dire la propria e scegliere di aderire alla campagna.
«Difendere gli oceani è sempre stata una priorità di Avaaz. Per il clima, per la sopravvivenza di migliaia di specie. E anche per qualcosa di più profondo. Gli oceani coprono due terzi del Pianeta e sono indispensabili per la vita sulla Terra. L’Antartide è un esempio di come le nazioni possono lavorare insieme per la tutela dell’ambiente e questa è la nostra occasione per estendere quella tutela al mare di ghiaccio che la circonda».