Ricordo ancora tutti i dettagli di quella telefonata. Era un freddo pomeriggio di settembre di due anni fa.
“Pronto, signor Pasquale Ciambriello? Dopo attente valutazioni, abbiamo deciso che lei risponde al profilo giusto per essere il telecronista ufficiale delle gare casalinghe del Benevento Calcio”.
“Io? Proprio io?”, pensai tra me e e me. “Devono essersi sbagliati, non può essere”. La mia prima telecronaca, in postazione, fu per commentare la sfida tra Benevento e Catanzaro, nell’anticipo del venerdì. 1 a 1 il finale. Ero teso ed emozionato, ma felice come un bambino.
Un turbinio di emozioni, di aspettative, unite alla angoscia ed alla paura di fallire.
A distanza di due anni, non riesco ancora a comprendere la portata di tale evento.
Ho avuto l’onore e la gioia di pronunciare finalmente quella lettera, la B, che sembrava proprio non voler fare capolino all’ombra della Dormiente. Una lettera inseguita a lungo, sfiorata in più di una circostanza, toccata con mano, ma mai realmente conquistata.
Può gioire il fiero popolo sannita, un popolo che ha atteso per troppo tempo la conquista della promozione nella serie cadetta.
La storia, è stata scritta nella giornata del 30 aprile.
Ho provato a raccontare con professionalità ed impegno, ogni singolo momento di questa stagione, così come di quelle precedenti.
Spero di avervi trasmesso qualcosa, di essere riuscito a farvi provare le stesse emozioni che ho provato io, nel raccontare le gesta dei nostri fieri gladiatori sanniti.
Non ci resta che gioire, non ci resta che festeggiare.
Onore a voi, fiero popolo sannita!
Onore a quelli che hanno contributo a rendere magico questo momento.
Onore a Ciro, Carmelo, Marco, Komi, Corrado ed a tutti gli angeli giallorossi.
Il sogno, finalmente, è diventato realtà!
*fonte foto, Ottopagine.it
